De Biasi, carico come una molla
Mister De Biasi non può essere tranquillo e sereno, se una parte della tifoseria granata ancora lo stima e lo supporta, ne sono un esempio alcune mail arrivate alla nostra redazione, c'è chi invita Cairo ad esonerarlo, prima che sia troppo tardi. Nella conferenza stampa di martedì, De Biasi ha sottolineato che nessuno gli rema contro e che è carico come una molla. Già ma se la molla è troppo tesa rischia di staccarsi dal suo piedistallo.
Il logorio di queste settimane potrebbe anche avere una strategia studiata a tavolino, innervosire talmente il tecnico da indurlo alle dimissioni, ma non sarà così perchè De Biasi non mollerebbe mai la barca, nemmeno quando è affondata con tutti a bordo. De Biasi aspetta ancora la sua rivincita, non è bastato portare il Toro in A al primo anno in cui è risorto dalle ceneri del fallimento. In A il tecnico veneto non ha nemmeno esordito perchè Cairo pensò bene di cacciarlo poco prima che cominciasse il campionato, ma Zaccheroni non convinse e così De Biasi tornò per salvare il Toro dalla retrocessione. A giugno Cairo decise di cambiare e di porre le basi per un nuovo progetto, solo sulla carta. Con Antonelli e Lupo poteva arrivare Giampaolo, ma non fu così, perchè preferì prendere un vecchio cuore Toro, Novellino, che per dire sì lasciò la Sampdoria dove aveva ancora un contratto in essere e una buona squadra. L'idillio con Monzon durò poco, De Biasi, che nel frattempo decise di andare ad allenare in Spagna, dove fu votato miglior allenatore della Liga, si fece nuovamente prendere dalla passione Toro e rientrò per conquistare la seconda salvezza di fila.
A giugno Cairo decise di essere più pragmatico e di confermare il tecnico, perchè c'era stata una forma di gentleman agreement, se arriva la salvezza c'è il nuovo contratto pronto. I due si sono piaciuti, amati con l'entusiasmo della prima volta, ma probabilmente i colpi di fulmine durano poco e dopo la scintilla iniziale è partita la fase della sopportazione.
In tutta questa vicenda si può intuire il sogno di De Biasi dettato dall'orgoglio: portare oltre la soglia della salvezza la sua squadra, per poi andarsene da vincente. E' testardo e ci proverà fino alla fine, lottando contro tutto e tutti.