Cresce l'attesa per la gara con la Samp e la voglia di vittoria
C’è una buona probabilità che lunedì sera all’Olimpico di Torino ci sarà il record stagionale di pubblico e se così non sarà ci si avvicinerà molto ai 18.247 che assistettero a Torino-Brescia, a quella quota, comprensiva anche degli abbonati, mancano circa quattromila biglietti che sono ancora acquistabili. Non c’è da stupirsi se c’è tanto interesse per la gara con la Sampdoria, nonostante si giochi in notturna e di giorno feriale, perché si affronteranno due squadre alle quali il campionato cadetto va un po’ stretto, i maligni dicono due nobili decadute, che aspirano a tornare al più presto nel calcio che conta.
Già solo a leggere i nomi dei giocatori che formano le due rose, a prescindere da chi giocherà o meno, si capisce che per la categoria le due squadre sono di un altro livello. Il Torino annovera, citati in rigoroso ordine alfabetico, fra i portieri: Benussi, Coppola, Gomis, Morello. Tra i difensori: Chiosa, D’Ambrosio, Darmian, Di Cesare, Glik, Masiello, Ogbonna, Parisi, Pratali, Zavagno. A centrocampo: Basha, De Feudis, Gasbarroni, Guberti, Iori, Oduamadi, Pasquato , Stevanovic, Suciu, Surraco, Vives, Verdi. E in attacco: Antenucci, Bianchi, Meggiorini, Sgrigna. Un mix di giovani promettenti e di calciatori esperti più due big del calibro di Ogbonna e Bianchi, senza dimenticare che sono allenati da Ventura, considerato uno fra gli allenatori più capaci a insegnare a giocare a calcio e a valorizzare gli uomini che ha a disposizione. Nella Sampdoria fra i portieri: Da Costa, Fiorillo, Romero, Tozzo. Tra i difensori: Berardi, Castellini, Costa, Gastaldello, Laczko, Mustafi, Rispoli, Rossini, Volta. A centrocampo: Foggia, Gentsoglou, Krsticic, Munari, Obiang Avomo, Padalino, Renan, Semioli, Soriano. E in attacco: Antonio, Bertani, Eder, Fornaroli, Icardi, Pellè, Pozzi. Anche in questo caso un amalgama molto interessante fra ragazzi, che ormai sono da annoverarsi fra i giocatori più promettenti per il futuro, e calciatori di maggior spessore ed esperienza allenati da Iachini, tecnico molto preparato e determinato a riportare la sua squadra almeno in zona playoff per giocarsi la possibilità di un immediato ritorno in serie A.
Torino-Sampdoria è una di quelle partite che si dice che si preparano da sole dal punto di vista della voglia di giocare e di fare punti. Ventura e Iachini stanno invece curando nei minimi dettagli le strategie da adottare in campo per avere la meglio sull’avversario. Il Torino in casa è l’unica squadra della serie B che non è mai stata battuta e la Sampdoria in trasferta ha ottenuto ventuno dei trentasette punti finora conquistati. Se la quota ipotizzabile per la serie A diretta è di circa ottanta punti ai granata ne mancano ventisette, mentre ai blucerchiati per piazzarsi in zona playoff occorreranno fra i settanta e i settantotto punti circa e ne dovranno conquistare di conseguenza tra i trentatre e i quarantuno in sedici partite, impresa ardua ma non impossibile. Per trasformare le ipotetiche tabelle di scalata alla classifica in realtà è d’obbligo iniziare ad aggiudicarsi i tre punti lunedì sera.