Credere nei giovani ha il suo valore, vedere alla voce Parigini
E' entrato al 20' della ripresa della partita contro il Frosinone e ha cambiato il volto della partita, meritandosi anche il rinnovo di contratto, come si mormora da più parti. Stiamo parlando di Vittorio Parigini, nome importante, nato a Moncalieri, dunque torinese, cresciuto nelle giovanili granata, in sintesi tifoso del Toro e giocatore di talento. Che lo fosse si sapeva, in quanto alcune tra le squadre più importanti italiane, in primis la Roma, ha tentato di portarlo via al Toro, ma alla fine Mazzarri ha deciso di non lasciarlo più crescere altrove ma di rischiarlo lui stesso in questa stagione. Una scommessa finora vinta perchè, in quei pochi spezzoni in cui Parigini è entrato, ha cambiato il volto della partita. Non è solo un giocatore talentuoso, ci mette grinta e coraggio come immaginava di fare quando andava sugli spalti a tifare e sognare "Quella maglia da bambino", sapendo di dover sudare più degli altri.
Perchè è così, se fai la trafila nelle giovanili, sei tifoso della squadra per cui tifi, hai la possibilità di giocare con quella maglia, nessuno ti perdona nulla, anzi. Ci sono i tifosi più indulgenti che lasciano correre qualche errore, ma poi devi essere sempre al top. Parigini ha delle grandi doti e soprattutto le conosce, al punto da imporsi con carattere, senza soffrire di timidezza, ma gasandosi ogni volta che scende in campo.
Quante volte ha detto che il suo sogno sarebbe stato quello di tornare al Toro quando era in giro per l'Italia a farsi le ossa, Juve Stabia, Perugia, Chievo, Bari, Benevento e poi il ritorno a casa, con il rischio di dover di nuovo partire. Alla fine si è deciso di provare con il giovane 22enne e lui sta ripagando la fiducia nel modo migliore. In attesa di vederlo in formazione dal primo minuto. Un altro passo avanti verso la sua definitiva consacrazione.