Cairo non molla La7
Siamo quasi all'atto finale della vendita de La7 e MTV da parte di Telecom Italia media, più i tre multiplex per la trasmissione in digitale terrestre. In corsa sono rimasti come possibili acquirenti, dopo le valutazioni di rito, Discovery Communications (offerta da 100 milioni solo per i canali tv), il fondo Clessidra di Claudio Sposito (offerta tra 330 e 380 milioni per tutto) e H3G (offerta tra 320 e 360 milioni per tutto). Pare però che tutti e tre i gruppi abbiano posto come pre-condizione quella di poter rinegoziare il contratto, giudicato troppo oneroso, della raccolta pubblicitaria con la Cairo Communications.
A questo punto Urbano Cairo, che non ha nessuna intenzione di rinegoziare un contratto che è molto buono per lui, ma ha portato anche ottimi guadagni alle due reti, ha presentato a sua volta un'offerta per La7 e Mtv. E alla fine potrebbe proprio spuntarla il presidente del Torino, se le altre contendenti hanno come logica d'acquisto proprio rimettere in gioco il contratto di raccolta pubblicitaria. Ma esiste anche il rischio che la questione passi sui tavoli degli avvocati, Ti Media pare si stia mettendo nelle mani dell'avvocato Giuseppe Lombardi per contestare a Cairo alcune modalità di raccolta pubblicitaria considerate non in linea con il contratto, anche se si tratterebbe di questioni di poco conto. D'altro canto Cairo ha subito risposto mettendosi nelle mani dello studio legale Erede Bonelli Pappalardo.