Bologna, Livorno e Atalanta. Il calcio che vende
Tre club di calcio in vendita: uno di seria A (Bologna), due appena scesi in B (Atalanta e Livorno). La famiglia Menarini non ce la fa più col Bologna: deve pagare 8 milioni di stipendi arretrati, il premio salvezza e altri milioni a fornitori vari. Ma ha garantito che la squadra sarà di sicuro iscritta alla prossima stagione (data limite, 30 giugno). Nel frattempo, si guarda intorno: i principali candidati ad acquistare il club sono Aldo Spinelli e il gruppo Tesoro mentre la Ditta Segafredo ha smentito ogni interesse. Il Bologna dovrebbe costare intorno ai 25 milioni di euro. Aldo Spinelli di questi tempi compare ovunque: ha messo anche in vendita il suo Livorno, l'ex designatore Paolo Bergamo (che Spinelli stima molto: tempo fa gli aveva offerto addirittura la presidenza) sta trattando per conto di un imprenditore del Nord , il cui nome è ancora sconosciuto. Ma Spinelli chiede troppo. Lo stesso numero 1 del Livorno sembrerebbe interessato anche all'Atalanta, dove di sicuro si sono fatte avanti già due cordate una guidata da Antonio Percassi e l'altra da imprenditori non bergamaschi. Ruggeri jr sta valutando: per una cifra fra 10 e 15 milioni si può chiudere. Nessuna novità invece al Milan: non è in vendita, non è scalabile. Resta della famiglia Berlusconi.