Torino Primavera, due rinvii per recuperare le energie

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Altro rinvio per i ragazzi di Longo, che risultano essere indietro di due giornate. Il match contro il Novara è stato spostato al 16 aprile, mentre quello col Carpi, programmato per sabato 2 aprile, si giocherà il 9. Una situazione vantaggiosa, per certi aspetti, che assicura una pausa da un non-stop impegnativo, che ha incluso, oltre al Campionato, anche la Viareggio Cup.

La Primavera granata è uscita ai quarti, contro uno Spezia ben preparato. Ora è necessario concentrarsi totalmente sulle partite che restano, in modo da proseguire la lotta per lo scudetto. In questo momento il Torino si trova in quarta posizione, ma è l’unica squadra che ha giocato solo 21 partite: la Fiorentina ha temporaneamente superato i granata, con la vittoria contro il Genoa del 2 aprile, ma ha una gara in più; il Virtus Entella dista 4 punti e risiede al secondo posto, ma non ha match arretrati; la Juventus, attualmente capolista, è a quota 33 punti, raggiunta dopo l’1-0 contro il Novara del 2 aprile e anch’essa ha giocato 22 partite.

I ragazzi di Longo, quindi, possono ancora scalare qualche posizione, vincendo le gare in sospeso. Nulla è loro precluso.

Aprile, risulterà essere un mese fondamentale per la lotta allo scudetto, ma allo stesso tempo pieno di insidie. Longo dovrà giocare tutte le sue carte per chiudere col botto la stagione. Chissà se ciò potrà aprirgli una porta come allenatore in squadre di serie maggiori.

Intanto è bene giostrarsi al meglio e sfruttare questa settimana di riposo per recuperare le energie, in modo da essere pronti al tour de force finale. Con il ritorno di Edera e Zaccagno, impegnati con la Nazionale Under 19, ci sarà qualche certezza in più. I due infatti, che hanno presenziato nella maggior parte delle partite giocate, risultano essere tra i pezzi più pregiati della formazione granata. Edera è rimasto capocannoniere fino a poco tempo fa, con 7 reti segnate in Campionato (attualmente questo ruolo è ricoperto da Candellone, che è a quota 8). Zaccagno è considerato uno dei portieri più promettenti tra i giovani: 15 gol subiti e 8 partite a reti inviolate. La grinta e il cuore, tipici di chi indossa la maglia del Toro, potrebbero fare la differenza, dato che gli organici del girone A sono equilibrati e compatti. La sfida è ancora aperta e tutto può succedere.