Sampdoria-Torino, il cuore non basta per vincere

01.05.2016 09:42 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Sampdoria-Torino, il cuore non basta per vincere
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© foto di Diego Fornero/Torinogranata.it

Non è bastato il cuore dei ragazzi di Longo per portare a casa i tre punti e riconfermare il secondo posto. Ponce ha cambiato il risultato a 5 minuti dalla fine, facendo guadagnare punti preziosi alla Sampdoria, che sta tentando in tutto e per tutto di qualificarsi ai play off. Il Torino è sceso di una posizione perché l’Entella ha vinto contro la Pro Vercelli: un punto lo separa dalla tanto cercata seconda posizione e si deciderà tutto nell’ultima partita del girone.

Gara abbastanza equilibrata nel complesso quella di oggi, giocatasi a Sestri Levante alle 15.00. Longo ha sfruttato il suo 4-3-3, mentre Pedone ha optato per un 4-4-2. Partenza aggressiva quella dei granata, che cercano subito di creare palle gol. Al 2’ sembra esserci un brutto fallo di Dotto su Tobaldo in area, ma l’arbitro lascia correre. Inizia poi l’assedio del Torino: Tobaldo prova a buttarla dentro più di una volta, Procopio dà vita a due palle gol e Candellone cerca la rete, ma tutto ciò che viene creato non si concretizza. Al 18’ arriva la reazione della Sampdoria, che però manda la palla fuori, senza centrare lo specchio. C’è poi una parata miracolosa di Zaccagno su Ponce. Proseguono i tentativi dei ragazzi di Longo che fanno di tutto per arrivare sotto porta ma niente da fare: la sfera non entra. Il primo tempo si conclude sullo 0-0 che non rende giustizia a quanto fatto.

Nella ripresa partono i blucerchiati con la palla tra i piedi, ma c’è subito una risposta dei granata, che ricominciano ad attaccare con Tobaldo e Zenuni scatenati. Si rivela tutto vano e il ritmo si abbassa con l’infortunio di Mantovani al 69’, che viene sostituito da Novello: sembra che sia una distorsione al ginocchio, che coinvolge anche il legamento laterale. La Sampdoria sfrutta le difficoltà del Toro rendendosi pericolosa, fino a centrare lo specchio all’85' con Ponce, che tira dai 25 metro e la manda all’incrocio dei pali. I ragazzi di Longo, che vogliono pareggiare, iniziano a lottare su ogni pallone ma senza concretizzare. La partita si conclude con la vittoria dei padroni di casa, che interrompe la scia positiva di 9 vittorie consecutive del Toro e lo riporta in terza posizione.

Partita molto difficile e intensa, che viene influenzata anche dall’infortunio di Mantovani, capitano delle giovani promesse granata, e dall’assenza di Edera, ancora impegnato con la Prima squadra. Longo ha potuto contare su Osei, recuperato dopo la diffida, che ha disputato una buona partita. Bene anche Tobaldo, Zenuni, Candellone e Procopio, che spiccano particolarmente. Tre punti sprecati, ma cercati con tanta grinta e voglia di vincere. Si spera che nella prossima sfida il risultato sia diverso, anche per premiare quanto fatto fino ad ora da Longo e i suoi ragazzi che, da dati per spacciati, hanno ritrovato la serenità e vogliono lottare per lo scudetto. Sabato ci sarà il Sassuolo da battere: bisognerà dare l’anima e giocare quest’ultimo match come una finale, in attesa di conoscere cosa farà l’Entella.