Ventura: "Bilbao, la mia emozione più grande! Corsa Europa League? Lunedì sfida decisiva"

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In una lunga intervista rilasciata nel corso della trasmissione Deejay Football Club di Ivan Zazzarone e Fabio Caressa, il tecnico del Toro, Giampiero Ventura ha parlato delle tante gioie di quest'anno e non solo. Ecco le sue parole riprese dal sito ufficiale della societò granata: "Se la vittoria nel derby è stata la più grande soddisfazione nella mia vita? Se devo essere sincero, no. La più grande soddisfazione l’ho provata a Bilbao quando il Toro, prima squadra italiana a esserci riuscita nella storia, ha sconfitto l’Athletic. Certo, anche il derby era una partita molto attesa da tutti, però alla fine la differenza è sostanziale: contro la Juve abbiamo vinto soffrendo, a Bilbao abbiamo vinto dominando".

Dal derby alla Champions: Juve favorita per la finale, deluso dal Real? - "Beh, se il Real è quello che abbiamo visto a Torino, la Juve ha molte chances di passare il turno, anche se a Madrid non sarà certamente facile. Oggi credo che la squadra di Allegri abbia il 51% di possibilità. E comunque non penso che il Real, in questo momento, sia la squadra più forte d’Europa".

La corsa al sesto posto del Toro - "A Palermo e Sassuolo abbiamo perso punti importanti, per non parlare di mercoledì in casa contro l’Empoli dove eravamo oggettivamente un po’ stanchi. Abbiamo sciupato opportunità importanti e ora ci tocca inseguire. Però sono convinto che se riusciremo a ottenere un risultato positivo a Genova, lunedì sera, in una sfida che è una sorta di spareggio, poi avremo ancora possibilità di qualificarci all’Europa League. L'infortunio di Padelli? Faccio mie le parole che ha detto il Presidente Cairo alla fine della partita. Padelli è stato determinante nella vittoria del Toro nel derby, per un errore non possiamo mettere in discussione il suo campionato che sinora è stato molto positivo".

Infine, i due conduttori hanno chiesto - a proposito di Messi - se sia davvero vero che è il gioco a esaltare le qualità dei singoli. "In genere è così, sì. Ma nel caso di Messi dobbiamo riconoscere l’eccellenza assoluta di questo calciatore: gli ho visto segnare gol fantastici, autentiche magie che ti lasciano a bocc’aperta come quando il prestigiatore estrae il coniglio dal cilindro".