Torino - Rubin Kazan 0 – 1 Gol partita di Devic. Esordio di Quagliarella

Prima sconfitta per i granata, zero a zero era finito il primo tempo. Nella ripresa esordio di Quagliarella. Infortunio per Barreto colpito alla caviglia da Navas e botta per Glik. Cairo ha assistito alla gara.
24.07.2014 20:23 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Torino - Rubin Kazan 0 – 1 Gol partita di Devic. Esordio di Quagliarella
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Neppure il diluvio ha scoraggiato i più temerari fra i tifosi, che hanno comunque assistito alla seconda amichevole del loro Toro a Riscone di Brunico cercando riparo sotto i tendoni allestiti nel prato a ridosso del campo o sotto gli ombrelli, per chi ha optato per le tribune. Presente pure il Toro club Parigi, perché il colore granata non conosce confini e ha tifosi in tutto il mondo.
Ad assistere alla partita il presidente Cairo e il direttore sportivo Petrachi, che si è seduto nella tribuna vip a fianco di Cerci e Darmian. I giocatori hanno indossato per la prima volta la nuova maglia, si tratta di quella bianca. la seconda. Questa sera alle 21 la presentazione, nel parco di Riscone, della squadra con i nuovi arrivati rispetto a Bormio e di tutte le maglie che il Torino indosserà nella prossima stagione.

 

Classico 3-5-2 per il Torino con la coppia d’attacco formata da Barreto e Larrondo, mentre Benassi ha preso il posto di Maksimovic, infortunato. Il Rubin Kazan, invece, è sceso in campo schierato con il 4-4-2. Subito Larrondo (5’), capocannoniere delle amichevoli estive con otto gol, impegna il portiere di russi sfruttando un cross di Barreto, ma è attento Ryzhikov a non farsi sorprendere. Spinge il Torino intento ad applicare gli schemi provati e riprovati in allenamento. Bovo su punizione (7’) serve Molinaro che di sinistro prova la botta a rete, ma Navas respinge. E’ chiaro che i granata siano alla ricerca del gol e Vives (10’) ci prova con un tiro dalla distanza che, però, finisce alto sopra la traversa, poi tocca di nuovo a Larrondo (12’) anche lui non preciso e la palla va oltre il palo. Il Rubin Kazan dopo un quarto d’ora inizia a prendere le misure al Torino e si fa vedere dalle parti di Padelli che di pugno respinge un cross dalla destra di Karadeniz. Il risultato non si sblocca un po’ per il terreno scivoloso che non favorisce le giocate, un po’ per l’attenzione dei russi che cercano di chiudere le azioni granata impedendo loro di andare al tiro finale e un po’ per la non perfetta mira dei granata. Ryzhikov (20’) in uscita anticipa Larrondo lanciato da El Kaddouri. Tre minuti dopo è sempre l’argentino che in mezza girata, praticamente sul dischetto del rigore, non aggancia bene la palla che gli era stata recapitata da Barreto e spreca l’occasione di segnare. Anche il Rubin Kazan ogni tanto si affaccia dalle parti dell’area granata come al 25’ quando Dyadyun tenta il tiro senza successo, palla a lato, o ancora al 29’ quando su punizione dalla trequarti Ozdoev più che mirare lo specchio della porta fa un passaggio a Padelli, ma forse la palla sarebbe comunque finita a lato. Continua a insistere il Torino, è la volta di Nocerino (33’) che in area prova la conclusione a rete, ma il portiere russo non si fa sorprendere; bella l’azione personale di El Kaddouri che ha servito l’ex milanista dopo aver saltato due avversari. Caparbiamente Larrondo continua a ricercare il gol senza riuscirci: conclusione di destro dal limite (37’) parata da Ryzhikov e un minuto dopo ci riprova, ma scivola e non riesce a tirare. Al 44’ Navas interviene in modo molto deciso, forse troppo per un’amichevole, su Barreto a centrocampo, il brasiliano viene colpito alla caviglia sinistra e deve uscire sorretto dai massaggiatori, ammonito sia il giocatore russo per il fallo sia Larrondo per proteste.
Il primo tempo si è concluso a reti inviolate.

 

Alla ripresa del gioco Ventura ha sostituito il solo Barreto con Martinez. Non cambia, subito, l’andamento della gara. Conclusione fuori misura di Larrondo (4’). Glik (8’) deve lasciare il campo per una botta alla caviglia e poi sono iniziate le sostituzioni (10’): in campo Jansson, Gaston Silva, Cinaglia, Ruben Perez, Gazzi rispettivamente al posto di Glik, Moretti, Nocerino, Vives ed El Kaddouri. Cinaglia si è posizionato sulla fascia destra mentre Benassi è scalato prendendo il posto di Nocerino come interno di centrocampo. Al 16’ la doccia fredda per il Torino, su sviluppo da calcio d’angolo Devic di testa trafigge Padelli. Esordio di Quagliarella (20’) per lui uno spezzone di gara al posto di Larrondo quando ormai la partita aveva preso una piega difficilmente mutabile, com’è effettivamente stato. L’attaccante ci ha comunque provato con un tiro dal limite (22’) che è finito su un difensore avversario, dopo che Molinaro lo aveva servito recuperando un pallone in attacco. Il Torino tenta di segnare il gol del pareggio, ma senza fortuna con Bovo (25’) su punizione che, però, termina seppur di poco oltre il palo, in precedenza (21’) il difensore era stato ammonito. Ancora sostituzioni nel Torino entra Masiello (28’) per Molinaro e per il Rubin Karzan Mullin al posto di Kverkvelia. I russi tentano di raddoppiare, ma la punizione di Kislyak (30’) finisce alta sopra la traversa.  Quagliarella colpito rudemente mette un po’ d’apprensione ai tifosi che si rassicurano quando torna in campo, dopo le cure del dottore e dei massaggiatori. Spazio anche per Chiosa (39’) che sostituisce Bovo. Non succede più nulla di rilevante e per il Torino arriva la prima sconfitta, per fortuna si trattava di un’amichevole.

 

Bene Benassi, unico a disputare tutta la partita, che nonostante la giovane età sfodera già una buona sicurezza oltre alla tecnica di base soprattutto nel primo tempo, nel secondo anche a causa delle mote sostituzioni il gioco è risultato più frammentato. Molinaro sembra da sempre un giocatore del Torino. Nocerino sta metabolizzando gli schemi e la sua esperienza lo aiuta a dare apporto in mezzo al campo aggiungendo qualità e personalità che fanno ben sperare in vista del debutto in Europa League. Gli altri abbastanza bene, anche se, complice la maggiore caratura dell’avversario e i carichi di lavoro, Larrondo, Barreto e Martinez non sono stati efficaci sottoporta. Quagliarella entrato nella ripresa non si è fatto ovviamente intimorire da due entrate dei russi, non proprio delle carezze, è apparso ancora non del tutto integrato negli schemi, ma è appena arrivato ed è normale, in più è stato in campo soli venticinque minuti e non sempre è stato cercato e servito a dovere.

 

Torino primo tempo (3-5-2): Padelli; Glik, Bovo, Moretti, Benassi, Nocerino, Vives, El Kaddouri, Molinaro Barreto, Larrondo

Torino secondo tempo (3-5-2) : Padelli; Glik (10’ Jansson), Bovo (39’ Chiosa), Moretti (10’ Gaston Silva), Benassi, Nocerino (10’ Cinaglia), Vives (10’ Ruben Perez), El Kaddouri (10’ Gazzi), Molinaro (28’Masiello), Martinez, Larrondo (Quagliarella)

A disposizione: Gomis

Allenatore: Ventura

Rubin Kazan (4-4-2): Ryzhikov, Kuzmin, Kverkvelia (28’ st Mullin), Nabiullin, Navas, Karadeniz, Mogilevets, Ozdoev (1 st Kislyak), Dyadyun, Livaja (10’ st Devic), Azmoun (1’ st Wakaso)

A disposizione: Filtsov, Nesterenko, Getigezhev, Burlak, Kambolov, Sobolev, Bibilov, Kalinskiy, Evseev, Kanunnikov

Allenatore: Bilyaletdinov

Arbitro: Peruzzo (di Schio)

Reti: 16’ st Devic

Ammoniti: 44’ pt Navas (RK) e Larrondo (T), 21 st (Bovo (T)