Stadio Braglia di Modena, i commenti degli allenatori

29.05.2016 20:41 di  Alex Bembi   vedi letture
Stadio Braglia di Modena, i commenti degli allenatori
© foto di Alex Bembi

Il primo ad arrivare in sala stampa è Bonacina, tecnico dell’Atalanta. Questa la sua analisi del match: “Venivamo da 20 giorni di inattività, ci sono voluti un po’ di minuti per ritrovare il ritmo partita. Abbiamo avuto le nostre occasioni, ma dopo quel gol preso in maniera sciocca ci siamo un po’ bloccati. Nella ripresa però abbiamo ripreso a giocare, abbiamo creato tanto mentre il Torino è uscito raramente dalla sua metà campo. Siamo stati poco precisi nei cross e nei corner, ma i ragazzi hanno dato tutto. Erano stremati alla fine, ci tenevano a passare il turno, ma devono accontentarsi della bella figura fatta. Non ho ancora rivisto le immagini del gol annullato alla fine, dovevamo comunque sbloccarla prima nelle occasioni che abbiamo avuto. Le espulsioni invece le reputo giuste perché alcuni miei ragazzi si sono lasciati sfuggire qualche parola di troppo e questo non deve succedere, ma non dobbiamo nemmeno parlare troppo di un episodio, piuttosto del gioco che abbiamo espresso, pur non portando a casa il risultato. Ho schierato Tulissi al centro dell’attacco per necessità, Mazzocchi si è fermato per infortunio mercoledì e ho dovuto optare per una soluzione alternativa. Sono soddisfatto della sua prova, si è sacrificato per la squadra. Sul Torino? È qui nelle migliori otto squadre del torneo quindi ha le carte in regola per arrivare in fondo al torneo. È una squadra molto fisica, con ottimi elementi, se la giocherà alla pari contro la Juventus”.

 

Moreno Longo, porta a casa un altro successo e tiene viva la possibilità di non vedere lo scudetto scucito dalle magliette dei suoi ragazzi. Ecco le sue parole: “Ci aspettavamo un’avversaria molto forte, molto ben attrezzata e allenata. Anche da sconfitta faccio i miei complimenti all’Atalanta e al suo mister, che ben l’ha disposta in campo. Questo Torino però ha disputato un ottimo primo tempo, tenendo il pallino del gioco per i primi 45 minuti. Siamo andati meritatamente in vantaggio, mentre nella ripresa visti i loro cambi siamo stati costretti ad abbassarci un po’, non trovando più il modo di giocare come nella prima frazione, ma cercando di sfruttare le ripartenze. Oggi eravamo stanchi, non è facile con le squadre primavera fare partite perfette: nonostante le energie fossero poche credo che abbiamo concesso poco ai bergamaschi, se non su qualche palla inattiva in cui il loro difensore ci ha messo in difficoltà. Zaccagno però ha risposto alla grande e anzi, la palla gol più limpida l’abbiamo avuta noi con Procopio. Il derby non è una finale anticipata, perché anche Inter-Roma è una semifinale che rispecchia tutto il valore del calcio giovanile italiano. La Juventus è una corazzata, ma come ho già detto a qualcuno, li affronteremo con grande coraggio e convinzione, le doti che ci hanno contraddistinto in questi anni. Loro sono i favoriti, ma abbiamo le nostre possibilità per passare il turno”.

Dall'inviato a Modena, Alex Bembi