Se il City prenderà Belotti che almeno Hart resti al Torino

La permanenza del portiere non compenserebbe l’addio dell’attaccante, ma sarebbe il primo concreto passo per allestire una squadra competitiva.
08.03.2017 10:48 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Se il City prenderà Belotti che almeno Hart resti al Torino
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A suon di gol Belotti non solo è diventato l’attuale capocannoniere della serie A, ma si sta imponendo all’attenzione dei maggiori club europei che non si fanno spaventare dalla cosiddetta clausola rescissoria da cento milioni perché possono permettersi di spendere tale cifra per un attaccante prolifico e che per di più ha ventitré anni e di conseguenza ulteriori margini di miglioramento. Il noto quotidiano inglese “The Sun” ha rivelato che il Manchester City è interessato a Belotti, come lo sono d’altronde Chelsea, Manchester United e Real Madrid, tanto per citare alcune società straniere. La cosa non sorprende e potrebbe instaurarsi fra il club inglese e quello granata un canale privilegiato già aperto con l’approdo del portiere Hart al Torino l’estate scorsa.

Ovviamente i tifosi del Toro non vorrebbero veder andare via Belotti e neppure Mihajlovic, ma la famosa clausola potrebbe, invece, portarlo altrove. Se a spuntarla fosse il Manchester City allora oltre a incassare la nota cifra Cairo potrebbe inserire nella trattativa la richiesta di Joe Hart, che va ricordato è in prestito secco al Torino e riceve trequarti dello stipendio, nel complesso un po’ più di quattro milioni di euro, ancora dai Citizens. Non compenserebbe la “perdita di Belotti”, però, blinderebbe la porta granata con un portiere che ha ventinove anni e un futuro ancora di livello. Il patron granata dovrebbe ricevere il benestare di Joe a rimanere in granata e soprattutto dovrebbe accettare di dargli un ingaggio molto superiore agli attuali parametri salariali, ma se vuole veramente, come lui stesso ha detto: “Investire per correggere quello che è migliorabile e rinsaldare la squadra per creare un bel Toro”, questo sarebbe un bel primo passo dopo che un’altra plusvalenza, e questa volta veramente monstre, è stata realizzata. Se un giocatore rende, e Hart rende eccome in campo, è logico che guadagni più dei compagni tanto più se è anche un trascinatore della squadra, sono proverbiali i suoi “Come on!”, e un uomo immagine, come sa essere il portiere della Nazionale inglese.

Non ci sono dubbi che il City voglia realizzare un bel gruzzoletto dalla vendita di Hart, si parte da una base di 12-14 milioni di euro, ed è risaputo che Pep Guardiola non sia interessato a lui, infatti, anche recentemente ha ribadito proprio interrogato su Joe che: “Sono felice di Caballero e Bravo, confido molto in entrambi e decideremo non solo per i portieri, ma per i centrocampisti, le ali, gli attaccanti e i terzini alla fine della stagione”. E’ evidente, quindi, che Guardiola non punta su Hart e di conseguenza il portiere è sul mercato e se il Torino intavolerà una trattativa senza cercare di tirare troppo sul prezzo del cartellino ottenerlo non sarà un problema soprattutto se il Manchester City prenderà Belotti. Non avere più il “Gallo” sarebbe un colpo per il Toro, ma almeno tenere Hart darebbe un segnale forte e indicherebbe che ci sono le intenzioni, supportate da fatti concreti, di allestire una squadra che possa realmente lottare per l’Europa League.
Sia ben chiaro, il massimo sarebbe che Belotti e Hart restassero al Toro anche la prossima stagione e che la squadra fosse ulteriormente rinforzata con almeno un difensore centrale e un centrocampista di comprovata qualità.