Ore cruciali per Darmian e Peres e grande attesa per i new entries

Lo United ha alzato l’offerta per Darmian. Peres sempre nelle mire della Roma. Non ancora trovato un accordo sull’ingaggio di Bjarnason. Il Torino prenderà un centrocampista e un attaccante. C’è da scegliere il secondo portiere.
07.07.2015 12:31 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Ore cruciali per Darmian e Peres e grande attesa per i new entries
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Le vacanze in casa Toro stanno per terminare, infatti, domani ci sarà il raduno e domenica la partenza per la prima parte del ritiro a Bormio. A tenere banco ovviamente il mercato in uscita come quello in entrata. Allo stato attuale delle cose la deadline delle cessioni dei big, fissata in un primo momento dal presidente Cairo per il 30 giugno, è stata posticipata al 12 luglio e i due giocatori che maggiormente sembrano sul punto di essere ceduti sono Darmian e Peres. Per Darmian c’è una trattativa in corso con il Manchester United e il Torino sta lavorando per arrivare il più possibile vicino ai 20 milioni di euro, dai 12 iniziali forse si è quasi arrivati a circa 15 più bonus e per il giocatore è pronto un contratto da 2,5 milioni a stagione per quattro anni a fronte dei 700 che percepisce attualmente. Per Peres continua il pressing della Roma, iniziato a gennaio, che oltre al contante potrebbe inserire contropartite tecniche che servono al Torino: il colombiano Carbonero o il greco Torosidis.   

 

Giallo Bjarnason. Ci sono stati altri incontri fra i procuratori del giocatore e la società granata, ma non si è trovato ancora l’accorso sull’ingaggio, la richiesta è di 500 mila, l’offerta sui 400 e con un contratto di tre anni. Se continuerà così il tira e molla la corda si spezzerà e l’islandese resterà al Pescara, il Torino non sembra proprio avere intenzione più di tanto di cedere rispetto a quanto pattuito inizialmente e la pazienza sembra ormai quasi del tutto esaurita.
Il Torino deve anche decidere se per il ruolo di secondo portiere punterà su Lys Gomis oppure se rivolgerà le proprie attenzioni altrove, ma questa non è la priorità, infatti, al momento Castellazzi ha rinnovato per un’altra stagione, però già l’anno scorso era il terzo portiere quindi individuare un vice Padelli è comunque importante.  

 

Zappacosta e Cigarini dell’Atalanta, Sala del Verona, Sabelli del Bari, Carbonero del River Plate che ha giocato nella scorsa stagione in prestito al Cesena su avvallo della Roma, Guidetti che è svincolato dal Manchester City e proviene dal Celtic, Belotti del Palermo, Duncan della Sampdoria sono fra i più gettonati a vestire la maglia del Torino. Stando alle dichiarazioni del presidente Cairo arriveranno ancora un centrocampista e un attaccante. Chi dipenderà soprattutto dalle partenze che condizioneranno non solo la qualità dei new entries, ma anche il numero perché è implicito, o dovrebbe esserlo, che chi va via deve essere sostituito al di là dei rinforzi che vanno presi per completare l’organico. Non tutti i giocatori accostati al Torino e potenziali nuovi granata hanno la stessa esperienza e lo stesso peso specifico, alcuni sono soprattutto calciatori di prospettiva o che arrivano da periodi con luci e ombre e già la scorsa stagione alcuni nuovi arrivati non confermarono le aspettative.