Nell’emergenza tocca a Cerci e Immobile trascinare la squadra

Ventura sarà privo di Masiello, Pasquale, Kurtic, Farnerud, Larrondo e Darmian, mentre Gasperini di Kucka, Vrsaljko, Matuzalem, Sculli e forse di Centurion. Buone chance per il granata Vesovic di giocare la seconda gara da titolare.
12.04.2014 12:07 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Nell’emergenza tocca a Cerci e Immobile trascinare la squadra
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Cerci, Darmian e Immobile, citati in rigoroso ordine alfabetico, sono stati convocati da Prandelli per i test atletici che si svolgeranno lunedì e martedì e che determineranno chi sarà inserito nella lista dei trenta pre-convocati per il Mondiale, lista che il Ct dovrà consegnare alla Fifa il 13 maggio. Saranno poi i rendimenti nelle ultime cinque giornate di campionato a stabilire chi otterrà la convocazione vera e propria per il Brasile che porterà a ventitre i giocatori, infrangendo il sogno di sette di loro, ma questo lo si saprà il tre giugno, termine ultimo per consegnare l’elenco definitivo dei nominativi. Per il Torino l’avere tre giocatori che hanno la possibilità di partecipare al Mondiale indossando la maglia azzurra è un evento di portata praticamente storica poiché erano anni che non accadeva.

 

Che i tre, Cerci, Darmian e Immobile, siano la colonna portante dell’attuale squadra granata è indubbio, con il Genoa domani però solo Cerci e Immoblile potranno dare il loro contributo poiché Darmian deve scontare un turno di squalifica per somma di ammonizioni. Il Torino ripone quindi grandi aspettative su Cerci e Immobile perché la squadra deve affrontare l’ennesima emergenza dovuta a infortuni e squalifiche, per ciò è naturale che ci si aggrappi ai giocatori qualitativamente superiori e si chieda loro di trascinare la squadra. L’avversario, il Genoa, non è sicuramente dei più abbordabili, ma anche Gasperini deve affrontare un’emergenza dovuta a infortuni e squalifica, infatti, non potrà disporre di Kucka, rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, Vrsaljko, infiammazione tibiale, Matuzalem, lesione di secondo grado al muscolo soleo del polpaccio, e Sculli, squalifica, e in dubbio c’è Centurion a causa di una fascite plantare. Non che Ventura sia messo meglio con fuori dai giochi Masiello, lesione muscolo tendinea del gemello mediale della gamba destra, Larrondo, lieve lesione dell’adduttore lungo, Pasquale, lesione muscolo-tendinea al retto femorale della gamba destra, Kurtic, ematoma alla coscia destra, Farnerud, rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro operato ieri, e, come già detto, Darmian squalificato. Ma almeno il tecnico granata potrà contare sulla super coppia d’attacco Cerci e Immobile che sarà indubbiamente galvanizzata dalla convocazione per i test con la Nazionale.

 

Il Torino è ancora in corsa per un piazzamento utile per l’Europa League, infatti, i cinque punti che lo separano da Inter e Parma, non sono pochi a sei giornate dalla fine, però non sono neppure un divario insormontabile, anche se la concorrenza è agguerritissima perché per due posti stanno lottando ben sette squadre, oltre al Torino il Milan, il Verona, l’Atalanta, la Lazio e appunto il Parma e l’Inter. Il problema che dovrà risolvere per domani Ventura è chi collocare sulla fascia sinistra poiché non ha a disposizione nessun giocatore di ruolo in quanto Masiello e Pasquale sono infortunati e Darmian adattato, per amor di verità molto bene, su quel lato del campo è squalificato, quindi il maggior candidato è Vesovic che agisce prevalentemente a destra, ma che anche con la nazionale del Montenegro recentemente ha disputato uno spezzone di partita a sinistra. Per lui quindi c’è una grande opportunità per mettersi in mostra visto che  da quando è arrivato in granata a gennaio ha giocato da titolare solo contro l’Inter, anche in quell’occasione a causa di defezioni forzate per infortuni e squalifiche e poi è entrato in campo nei minuti finali contro il Cagliari. Vesovic non ha problemi di contratto poiché con il Torino ha un ingaggio fino a giugno 2017, però si gioca l’opportunità di continuare a vestire la maglia granata anche per il prossimo anno, perché se non dovesse convincere del tutto sul piano delle prestazioni in partita quasi sicuramente verrebbe dirottato altrove per compiere il salto di qualità. Ma i crucci di Ventura non riguardano solo il ruolo di terzino sinistro, anche in mezzo al campo di alternative non ne ha in abbondanza, anzi. Per quattro posti, escludendo appunto quello di terzino sinistro, in ballo ci sono sei giocatori Maksimovic, Basha, Vives, Tachtsidis, Gazzi e El Kaddouri. Facendo un ragionamento che tiene conto del cambiare il meno possibile in modo da mantenere l’equilibrio acquisito e mettere la squadra nella condizione di giocare il più possibile a memoria allora Ventura dovrebbe scegliere Maksimovic, Basha, Vives e El Kaddouri, completando con Vesovic il quintetto di centrocampo.
Non ci sarebbe quindi l’opportunità per Tachtsidis di mettersi in mostra e Gazzi continuerebbe ad accomodarsi per scelta tecnica in panchina, ma se si ragiona pensando solo ed esclusivamente alla classifica puntando a conquistare più punti possibili la scelta è quasi obbligata, salvo cambiare nel corso della partita se qualche giocatore non dovesse rendere a sufficienza, ma questo è un altro discorso che avrebbe anche ripercussioni sul giudizio finale sulla formazione della rosa avvenuta in estate e a gennaio. Gli infortuni fanno parte del calcio e sono imprevedibili, mentre la qualità dei giocatori che completano il gruppo titolare non fa parte dell’imponderabile. Cerci e Immobile si carichino il peso della squadra e trascinino se stessi verso il Brasile e il Toro verso il sesto posto, loro da soli possono fare parecchio, certamente non tutto, quindi anche gli altri compagni diano loro una mano. I tifosi la loro parte sugli spalti la faranno sicuramente.