Mihajlovic: “Iturbe deve rischiare e saltare l’uomo cercando le giocate, so quello che può dare”

12.03.2017 12:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Mihajlovic: “Iturbe deve rischiare e saltare l’uomo cercando le giocate, so quello che può dare”
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

L’allenatore del Torino, Sinisa Mihajlovic, in conferenza stampa ha presentato la partita con la Lazio. Ecco che cosa ha detto:

Lazio e Torino segnano molto, sarà una gara dura o più tecnica?

“Domani affronteremo forse la squadra più in forma del campionato, sarà stimolante e mi aspetto un bel Toro. Faccio i complimenti a Inzaghi che ha una difesa solida, un centrocampo completo e un attacco forte che ha gamba. Meritano il posto che hanno in classifica. Entrambi giocheremo per vincere. Noi fuori casa abbiamo sempre faticato e sarebbe bello invertire la tendenza, ma non sarà facile, però, se giocheremo da Toro potremo metterli in difficoltà”.

Domani Iturbe giocherà?

“Lui sa che cosa voglio da lui e quando è arrivato non era nelle migliori condizioni fisiche e prima di tutto doveva trovare la forma, adesso sta molto meglio. Io l’ho preso perché ha caratteristiche differenti dagli altri attaccanti e so quello che può dare, ha forza, gamba e tiro e deve trovare il coraggio di mettere in pratica le sue qualità senza pensare alle critiche. Deve rischiare e saltare l’uomo cercando le giocate”.

Che cosa chiede alla squadra per il finale di stagione?

“I nostri obiettivi sono quelli che ho detto un po’ di tempo fa: fare più punti dell’andata, cercare di fare il record di punti, avere una fisionomia uguale in casa e in trasferta. Questo è importante ed è difficile da raggiungere, l’avversario di donami non è dei migliori, ma abbiamo la possibilità di metterli in difficoltà”.

Si parla di motivazioni, ma non pensa che per i giocatori meritarsi la conferma dovrebbe essere già uno stimolo?

“Ogni giocatore deve cercare di trovare dentro se stesso le motivazioni. Io davo il massimo quando c’erano le partite con la squadre più forti e, magari, quando c’erano avversari più deboli ero meni concentrato, ma non facevo mai meno bene. Dobbiamo affrontare tutte le partite al centodieci per cento altrimenti perdiamo. So che i miei ragazzi danno sempre il massimo, poi, alla volte non si riesce, solo in un paio di partite non abbiamo iniziato la gara bene”.

Che voti dà al Torino?

“Non sono bravo in matematica, vedremo a fine stagione . Alla fine per i punti, i giovani lanciati sarà positiva”.

Ha mai pensato che avrebbe potuto allenare Insieme Immobile e Belotti?

“Sono due centravanti molto forti, ma io mi tengo il “Gallo” che è il più forte. Immobile ha fatto delle scelte e bisogna rispettarle. Immobile ha due esterni che giocano per lui . Con il nostro modulo penso che riusciamo a valorizzare le caratteristiche di Belotti. Se avessimo avuto entrambi, invece, avremmo usato il 4-3-1-2 con Ljajic dietro le due punte. L’idea iniziale era questa e poi il mercato ha avuto un’altra evoluzione, così abbiamo puntato sugli esterni. Sono convinto che saremmo sicuramente potuti divertire“.

Venerdì ha visto Juventus-Milan ha qualche considerazione da fare?

“Ieri ho visto il derby di Genova e quando posso vado a vedere le partite di persona perché è meglio che guardale in televisione. La Juve ha meritato di vincere perché ha fatto bene e Donnarumma ha disputato una grandissima partita, ma sappiamo quanto vale. Sono andato a vedere due squadre forti e certe cose tattiche. Ho visto un bello stadio e si mangia anche bene”.

Ha visto il rigore per la Juventus?

“Ero già uscito, non ho visto. Com’è finita la partita? Chi ha segnato? Chi ha fatto il primo gol? Bonucci? (ride, ndr)”.

Le ha dato fastidio quando Cairo ha detto che non importa l’ottavo posto ma di più lanciare i giovani?

“Sono abituato ad ascoltare e non a commentare le parole dei presidenti, siamo in piena sintonia con la società, Cairo ha detto quelle cose per non mettere pressione ai ragazzi”.

La Lazio segna molto e soprattutto da dentro l’area, un problema?

“La Lazio su 47 gol ne ha fatti dall’area 45. Hanno esterni forti e possono metterci in difficoltà, ma anche noi siamo messi bene  e in campionato abbiamo segnato più di loro”.

Immobile è il giocatore più temibile?

“La Lazio ha tanti giocatori di qualità in tutti i reparti, sicuramente Immobile è il più pericoloso, ma anche gli altri hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi squadra e dovremo essere bravi noi a impedirglielo e a sfruttar le occasioni che ci capiteranno”.

Domani potrà essere la gara giusta per rilanciare Ljajic? 

“Domani giocherà dall’inizio, lui è un patrimonio della società e lo sa e non c’è bisogno che glielo si ripeta di continuo. Deve sentire meno pressioni per rendere al massimo, deve stare sereno e tranquillo come ha fatto nelle ultime due gare quando è subentrato”.

La Lazio ha motivazioni e qualità per mettervi in difficoltà, come reagirete?

“Mi aspetto una partita aperta, la Lazio può fare la gara, ma anche giocare di rimessa. Andiamo sapendo di incontrare una squadra forte e se giocheremo con la voglia  di fare bene e con i nostri principi di gioco e morali cercando di mettere in pratica quello che abbiamo provato in settimana. Non so il risultato, ma le due squadre segnano tanto, però loro subiscono meno di noi, comunque potrà essere una partita bella da vedere”.

Cambierà modulo?

“ I moduli sono solo dei numeri, sicuramente non metterò tre difensori anche perché non ce li abbiamo. Davanti poi vedremo. Si può giocare in due modi uno attaccando, l’altro difendendo”.

Che cosa dice a Belotti in settimana?

“Lui non deve dimenticare da dove è partito e da dove viene e restare sempre umile e migliorarsi di continuo”.

Al presidente che cosa dice su Belottti?

“Belotti ha un contratto con il Torino e se verrà una società e darà 100 milioni il presidente non può fare nulla se Belotti accetterà. So che Cairo farà di tutto per tenerlo”.