MIhajlovic: "Abbiamo sbagliato tutto, non sarei stato contento nemmeno avessimo pareggiato"

26.10.2016 23:06 di Alex Bembi   vedi letture
MIhajlovic: "Abbiamo sbagliato tutto, non sarei stato contento nemmeno avessimo pareggiato"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Sinisa Mihajlovic ha commentato così la sconfitta di San Siro ai mcrofoni di Sky Sport: “Non sono soddisfatto della gara di oggi. Non lo sarei stato neppure avessimo pareggiato perché abbiamo sbagliato prestazione. Abbiamo sbagliato tutto, entrando in campo lenti e molli. Non abbiamo fatto un tiro in porta. Dovevamo e potevamo fare meglio: la gara l’avevamo preparata in maniera diversa, dovevamo andare ad aggredire l’Inter più alto, giocando con intensità. Invece abbiamo consentito loro di giocare con il ritmo che preferivano. Come qualità sono sicuramente superiori a noi e senza pressione è normale che ci abbiano messo in difficoltà. Ci sta anche perdere qui a San Siro, dipende come però: oggi potevamo giocare meglio. Quello che dico da inizio stagione è che se il Torino non fa il Toro perde. Dobbiamo imparare da queste cose, il momento per l’Inter era difficile e noi avremmo dovuto venire qui con più personalità. Non lo abbiamo fatto e per questo abbiamo perso. Presunzione nei miei ragazzi per la situazione? Non penso. Come ho detto ieri siamo solo al 50%, continuità di prestazioni e risultati stavano costruendo l’anima del Toro. Sono molto deluso, potevamo perdere, ma non c’è stata la prestazione, soprattutto nel primo tempo dove non abbiamo fatto nulla. Nella ripresa abbiamo raddrizzato la gara concedendo comunque troppo, perciò come ho detto prima anche avessimo pareggiato non sarei contento. Così il Torino non può perdere”.

“Oggi c’è stata molta Inter per demeriti nostri. Non abbiamo aggredito, alzando i ritmi come abbiamo fatto in tutte le altre partite dove abbiamo fatto risultato. Se lasci giocare una squadra tecnica come l’Inter non puoi non andare in difficoltà. Abbiamo sbagliato tutto: il risultato sarebbe stato lo stesso anche contro una squadra meno forte. Ho dovuto anche forzare alcuni cambi e non mi va bene per niente. Prendiamo per esempio Obi, che non ha giocato la domenica prima: è dovuto uscire per crampi e non è accettabile da giocatori di serie A. Potrei capire Moretti che ha 36 anni e non gioca dalla prima di campionato, ma Obi che è forte fisicamente e mi costringe a cambiarlo non mi va bene. Se uno ha solo 60 minuti nelle gambe non può giocare a calcio in serie A. Le cose comunque gliele ho già detto quando è uscito”.