La porta del Torino sarà difesa da Joe Hart ora tocca agli altri tasselli

Per il centrocampo potrebbero arrivare un centrale e una mezzala. Ancora da risolvere la questione Maksimovic e quella relativa a Zappacosta.
30.08.2016 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
La porta del Torino sarà difesa da Joe Hart ora tocca agli altri tasselli
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Uno dei tasselli chiesti da Mihajlovic è arrivato: il portiere Joe Hart. L’ormai ex del Manchester City oggi fará le visite mediche e a confermarlo a Tuttosport.com è stato Jonathan Barnett l’agente del giocatore. Hart è stato convocato in Nazionale per la gara con la Slovacchia valida per la qualificazione al Mondiale di Russia 2018, quindi, si metterà a disposizione di Sinisa Mihajlovic lunedì 5 settembre. A questo punto l’addio di Padelli é una conseguenza poiché é molto improbabile che resti come secondo. Hart approderà al Torino con la formula del prestito secco e buona parte del suo lauto ingaggio, 3,6 milioni di euro, sarà pagata dai Citiziens, circa il 70 per cento.

Sistemata la porta, tocca al centrocampo e in questo settore Mihajlovic aveva chiesto un regista e una mezzala. Per quel che riguarda il regista, l’agente di Valdifiori, Mario Giuffredi, ha detto a radio Crc che: “Credo che Valdifiori alla fine non andrà al Torino perché la società granata non ha accontentato determinati parametri e nel caso l’operazione con il Napoli sarebbe slegata da quella di Maksimovic”. Restano quindi Obiang, ambito anche da Fiorentina e Milan, che il West Ham è disposto a cedere per una cifra non inferiore ai 6 milioni, Saponara, che piace anche al Suthampton e al Sassuolo, Flamini, che è svincolato e al Torino basterebbe mettersi d’accordo con il giocatore per l’ingaggio, e il ventunenne Nandez del Peñarol, ma in rosa ci sono già Lukic e Gustafson e un terzo giovane che senso avrebbe? Per la mezzala, il presidente Cairo ha dichiarato che non interessa Kucka, ma non ha detto nulla riguardo a Poli e Saponara e Obiang possono fare anche le mezzali.   

E poi c’è da risolvere la questione Maksimovic. Il Napoli non è disposto a spendere 30 milioni, il Chelsea sembra interessato, ma non avrebbe ancora fatto pervenire offerte ufficiali. Senza dimenticare che Zappacosta non gradisce doversi giocare il posto con De Silvestri e rischiare di fare panchina come nella scorsa stagione. Se Maksimovic e Zappacosta dovessero essere ceduti un terzino destro servirebbe e anche un centrale difensivo, sempre che non si ritenga che Rossettini, che può ricoprire entrambi i ruoli, e Bovo siano sufficienti.
In meno di quarantotto ore tutto dovrà essere sistemato senza lasciare scontento nessuno e soprattutto consegnando a Mihajlovic i tasselli mancanti che siano quelli che ha chiesto e non ripieghi last minute.