Il Torino intriga e l’esame Fiorentina ne rivelerà meglio il potenziale

La squadra granata ha la possibilità di puntare all’Europa League. Le vittorie in rimonta con Pescara e Frosinone non sono l’approccio giusto per affrontare la Fiorentina.
26.08.2015 11:31 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Il Torino intriga e l’esame Fiorentina ne rivelerà meglio il potenziale
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il calcio estivo non conta e quello di fine d’agosto può essere fuorviante, ma ciò che finora si è visto del Torino, tra amichevoli estive e prime due gare ufficiali con Pescara in Coppa Italia e Frosinone in campionato, fa ben sperare perché la squadra sembra equilibrata in tutti i reparti e con l’arrivo dei nuovi, soprattutto di Baselli e Avelar, il centrocampo ha una consistenza qualitativa superiore.

Domenica sera la partita con la Fiorentina rappresenterà un test importante poiché la squadra di Sousa ha una caratura superiore rispetto agli avversari finora incontrati dai granata e anche ambizioni di alta classifica, quindi si presenterà all’Olimpico con l’intenzione non solo di disputare una bella partita, ma anche di conquistare punti.

Nei due precedenti incontri ufficiali il Torino è sempre andato sotto di un gol e poi ha creato occasioni riuscendo a rimontare. Fino a quando lo si fa con formazioni di altra categoria, come il Pescara, o neo promosse e che non avevano mai giocato in serie A, come il Frosinone, avere un atteggiamento iniziale un po’ blando può starci, perché alla fine i granata sono riusciti a riprendere in mano il gioco e la partita grazie alla superiorità tecnica, ma se l’approccio con la Fiorentina sarà identico a quello avuto nelle due precedenti gare il rischio di sconfitta è alto.

Ecco che diventa importante incontrare una squadra del calibro della Fiorentina perché permetterà di testare con maggiore efficacia le qualità del Torino e con la successiva sosta per gli impegni della Nazionale ci sarà il tempo per Ventura di lavorare, anche se parecchi giocatori granata saranno impegnati con le rispettive nazionali e quindi non potranno affinare schemi di gioco e movimenti con i compagni.

Il Torino ha un potenziale, giusto mix fra calciatori giovani di prospettiva ed esperti e chi è più fisico e chi più raffinato e inventivo nelle giocate, che fa pensare che possa lottare per un posto in Europa League. Essere però una squadra competitiva sulla carta ovviamente non basta, ci vuole concretezza e determinazione in campo per raggiungere gli obiettivi e avere il giusto atteggiamento e grande concentrazione per tutto l’arco della partita permette di non correre inutili rischi.