Il paradosso d’inizio ripresa del Torino: segna e subisce più gol

Il primo quarto d’ora del secondo tempo porta sia gioie sia dolori al Torino.
30.09.2016 12:04 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Il paradosso d’inizio ripresa del Torino: segna e subisce più gol
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il rientro in campo dopo la sosta fra il primo e il secondo tempo è una delizia, ma anche una croce per i giocatori del Torino perché nel primo quarto d’ora della ripresa finora hanno segnato più gol che in qualsiasi altro frangente delle partite, 4 (Belotti 48’, Martinez 53’, Falque 54’ e 53’), però, allo stesso tempo hanno anche subito il maggior numero di reti dagli avversari, 3 (Bacca 50’, Masiello 56’ e Totti 55’). Una spiegazione potrebbe essere che segnando di più si sbilancia maggiormente in avanti e quindi espone il fianco alle folate offensive degli avversari, ma questo è vero fino ad un certo punto perché altrimenti la stesa cosa dovrebbe accadere anche alla fine della partita, quando i granata hanno un altro frangente di particolare prolificità, ma in proporzione, per loro fortuna, subiscono meno gol. Infatti fra il 75’ e il 90’ (più ovviamente recupero) il Torino ha segnato 3 reti (Baselli 91’ e 80’ e Belotti 88’) mentre ne ha incassata 1 (Kessié 82’). Giusto per completare il quadro, la squadra di Mihajlovic nei primi trenta minuti ha fatto due gol (Belotti, 28’ e 8’) e finora non ne ha mai incassati, mentre nei quindici minuti, più eventuale recupero, che precedono l’intervallo ha realizzato 1 rete (Belotti 37’) e ne ha incamerate 2 (Bacca 38’ e Taider 32’). Nella parte centrale del secondo tempo, tra il 60’ e il 75’, i granata hanno segnato 1 volta (Falque 65’) e preso 1 gol (Bacca 62’).

Dai dati emerge che il Torino è in grado di realizzare gol in qualsiasi momento della partita, ma che vede stare più attento e concentrato fra la fine del primo tempo e soprattutto l’inizio della ripresa, infatti, è proprio fra il 30’ e il 60’ che ha incassato cinque dei sette gol finora subiti. Il paradosso del primo quarto d’ora del secondo tempo quando il Torino segna, ma allo stesso tempo prende più reti può essere attribuito anche alla volontà di portare a casa i tre punti che, però, toglie un po’ di lucidità in fase difensiva e finisce per complicare in alcune partite la vita ai granata, che hanno comunque sempre la determinazione di lottare fino all’ultimo e, infatti, anche nella parte finale delle gare realizzano gol e sono parecchio attenti a non subirne. Con un po’ più di concentrazione il paradosso può essere sfatato.