ESCLUSIVA TG – Biasin: “Dove andrà Cerci? Al momento direi Milan”

27.07.2014 07:30 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
ESCLUSIVA TG – Biasin: “Dove andrà Cerci? Al momento direi Milan”
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© foto di Fabrizio Biasin

Fabrizio Biasin è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Biasin è capo servizio dello sport del quotidiano Libero ed è opinionista in trasmissioni televisive. Con lui abbiamo fatto il punto su Cerci e le richieste per lui di Monaco e Milan.

 

Cerci andrà al Milan o al Monaco oppure c’è qualche altra società che può strapparlo al Torino?

“Milan e Monaco sono nettamente le due più probabili, ha provato a inserirsi anche l’Atletico Madrid e si sta cercando di capire chi può essere il miglior offerente. Sulla carta c’è probabilmente una promessa fatta al Milan dal Torino, ma dall’altra parte c’è una società, il Monaco, che ha una maggiore disponibilità economica, quindi alla fine deciderà Cairo insieme al giocatore. Io al momento dovessi scommettere cinque euro lo farei sul Milan”.

 

Perché dice Milan? Quindi per il Torino meno soldi e forse anche per il giocatore?

“Per quello che dicevo prima sul patto non scritto che, secondo me, c’è fra le due società e i due presidenti, Berlusconi e Cairo, che hanno sempre avuto buoni rapporti. Penso che anche il giocatore gradisca di più la soluzione Milan, anche se i rossoneri non disputano la Champions League e potrebbe guadagnare un po’ meno. Credo che ci sia già un accordo e probabilmente Cerci ha già anche parlato con il Milan dell’ingaggio. Con il mercato in ribasso come c’è in Italia non si può dire nulla fino a quando non sono apposte le firme sui contratti, però alla fine il giocatore andrà al Milan”.

 

Il Torino ha inserito Cerci nella lista Uefa per l’Europa League e se andrà al Milan non ci saranno problemi poiché i rossoneri non disputano le coppe. Buona soluzione per tutti?

“Sì, bisogna però capire che cosa ha in mente Ventura. Il mister del Torino vorrà affidarsi a un giocatore che molto probabilmente andrà via oppure utilizzerà chi resterà certamente in organico? Queste sono considerazioni che attengono solo all’allenatore, ma può essere comunque un’opzione valida utilizzare Cerci nei turni preliminari e poi lasciarlo andare via”.

 

Dall’inizio del ritiro Ventura sta provando le due punte vicine e non più come lo scorso anno con Cerci che partiva largo a destra. Altro indizio della partenza del giocatore?

“Questo è l’anno zero per il Torino, perché è andato via Immobile ed è arrivato Quagliarella, sono due attaccanti diversi per caratteristiche, entrambi validi, ma in maniera differente. Cerci negli ultimi due anni è stato il giocatore di serie A che per assist e gol ha “vinto” questa particolare classifica, questo significa che via lui per forza di cosa un allenatore intelligente come Ventura deve pensare a modificare l’assetto”.

 

Dovesse andare via Cerci il possibile sostituto è uno fra i nomi che circolano da tempo: Seferovic, Duvan Zapata o Facundo Ferreyra?

“Questi sono i nomi. Credo che il Torino stia operando bene perché in un mercato dove, per forza di cose, società come quella granata per stare a galla devono vendere e i giocatori che hanno richieste non si possono trattenere più di tanto si deve essere molto bravi a rimpiazzarli. Il Torino sa quello che fa, ha una squadra all’altezza e quest’anno ha il compito di riconfermarsi perché una volta conquistata l’Europa non può permettersi di snobbarla e quindi sicuramente cercherà di ricostruire una rosa più competitiva rispetto a quella dell’anno scorso e mi sembra che stia già lavorando molto bene in questa direzione”.