Darmian, Glik, Maksimovic e Peres restano … ma il mercato apre oggi

Al Torino per completare la rosa servono il regista, un attaccante di movimento che veda la porta, una mezz’ala sinistra e il vice portiere. Cigarini e Belotti potrebbero essere i nomi giusti per i tasselli più delicati.
01.07.2015 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Darmian, Glik, Maksimovic e Peres restano … ma il mercato apre oggi
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© foto di Diego Fornero/Torinogranata.it

Era il 17 maggio scorso quando Cairo disse a proposito di Darmian, Glik, Maksimovic e Peres: “Io non ho ricevuto ancora nessuna offerta per loro e dico anche con chiarezza assoluta che da parte nostra non ci sarà, come lo scorso anno, l’errore di vendere un giocatore nell’ultimo giorno di mercato, ma neanche … Credo che se alla fine di giugno ci sarà stata un’offerta importante per qualche giocatore la valuteremo ovviamente con lui e se lui avrà la voglia assoluta di andare e noi saremo contenti di quanto ci offrono prenderemo in considerazione l’offerta. Se però questo non avvenisse entro il trenta di giugno noi chiuderemo i battenti, perché dobbiamo impostare una stagione che dovremo disputare in maniera importante e non possiamo ovviamente andare troppo per le lunghe. Per quanto ci riguarda, abbiamo una finestra fino al termine di giugno e poi andando in ritiro non vogliamo assolutamente più trattare nessun giocatore”. E quando gli fu chiesto esplicitamente se dal 1 luglio il Torino avrebbe tolto dal mercato i giocatori che non fossero stati venduti entro il 30 giugno rispose: “Certamente sì”. Oggi è il 1 luglio ed entro la mezzanotte di ieri non è stato comunicato ufficialmente che Darmian, Glik, Maksimovic o Peres siano stati venduti, quindi restano al Torino. Forse.

 

Finora il presidente Cairo è stato di parola, infatti, aveva detto che sarebbe stata esercitata l’opzione per Maxi Lopez e così è stato, che Ventura sarebbe rimasto e anche questo si è verificato, in più ha riscattato alle buste Benassi come voleva l’allenatore, ha preso Avelar, Acquah e Bjarnason perché bisognava rinforzare il centrocampo e tutto prima che iniziasse ufficialmente il mercato estivo 2015. Che dire se non “Bravo presidente!”. I tifosi possono essere contenti e soddisfatti e lo saranno sicuramente ancora di più se i quattro big indosseranno la maglia granata anche il 1 settembre, il mercato chiuderà i battenti il 31 agosto. Il mercato granata quindi è momentaneamente bloccato, ma il vertice programmato per oggi fra Cairo, Petrachi e Ventura sicuramente lo sbloccherà.  

 

Adesso al Torino, per avere una rosa competitiva e innalzare l’asticella, servono ancora il regista, o cervello del centrocampo che dir si voglia, una mezz’ala sinistra perché Farnerud è infortunato e non sarà a disposizione per buona parte del girone d’andata, un attaccante di movimento che inquadri con una certa frequenza lo specchio della porta e segni qualche gol, diciamo almeno sei-sette, e il vice portiere. A parte il regista che dovrà essere un giocatore di qualità e dotato d’intelligenza e acume tattici in modo da dettare i tempi della manovra sia offensiva sia difensiva e l’attaccante, per gli altri due profili servono giocatori facilmente reperibili sul mercato e a costi decisamente abbordabili. Se si puntasse, ad esempio, su Cigarini e sul giovane e promettente Belotti, che nella scorsa stagione nel Palermo segnò sei reti, il quadro sarebbe completo e dipinto con colori luminosi perché non s’intravedrebbero pennellate dalle tinte fosche, sempre che non ci siano brutte sorprese riguardo Darmian, Glik, Maksimovic e Peres.