Che con l’Inter il Torino non ripeta la prestazione vista con la Lazio

L’Inter ha un attacco forte e una difesa solida. Il Torino ha problemi in fase difensiva e di tenuta nell’arco della partita e non basta che abbia il capocannoniere della serie A.
16.03.2017 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Che con l’Inter il Torino non ripeta la prestazione vista con la Lazio
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

“Ci manca personalità e coraggio” e in precedenza Mihajlovic analizzando ai microfoni di Sky Sport la partita disputata con la Lazio aveva dichiarato: “Quello che mi è piaciuto meno stasera? La personalità, il carattere della mia squadra. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, ma avevamo le armi per fare risultato”. Il Torino non ha fatto fino in fondo quanto avrebbe dovuto e potuto, infatti, è da annoverarsi fra le cose positive il fatto di aver tenuto testa ai biancocelesti fino al cinquantaseiesimo e poi di aver pareggiato dopo il gol d’Immobile, però, a questo non è seguito quel qualche cosa in più che avrebbe potuto almeno mantenere il risultato in parità. “Per un’ora – aveva commentato Mihajlovic - abbiamo fatto benissimo in fase difensiva, ma potevamo fare qualcosa in più in avanti. Dopo il pareggio non abbiamo sfruttato due buone ripartenze e abbiamo subito la prodezza di Keita. Abbiamo perso meritatamente, la Lazio in questo momento è più forte di noi”.

Nel post partita con la Lazio l’allenatore del Torino parlando della prossima gara, come riportato dal sito ufficiale della società, ha detto: “La partita con Inter? Sarà una gara complicata, ma giocheremo in casa e dunque sarà una situazione diversa. Cercheremo di prepararla bene in questi giorni e giocarla con più convinzione”. Non per voler mettere in bocca a Mihajlovic cose che non ha detto, ma se riferendosi alla prossima gara con l’Inter ha detto che vorrebbe che la partita fosse giocata con più convinzione significa che nella gara con la Lazio la convinzione non è stata quella che avrebbe voluto. Contro l’Inter molto probabilmente si vedrà un Torino diverso perché la partita sarà disputata fra le mura amiche e anche questo si può dedurlo dalle parole del mister granata che aveva detto, intervenendo a Sky Sport sempre dopo il match con la Lazio, che: “Abbiamo scelto di aspettarli di più. Avessimo giocato in casa, avremmo potuto attaccarli più alti”.

Il problema, però, non è solo relativo alla personalità, al sapersi difendere e all’attaccare, perché il numero di gol subiti è elevato e influisce pesantemente sui risultati. Di questo anche Mihajlovic è consapevole come dimostra ciò che, sempre dopo la sconfitta con la Lazio, ha detto ai microfoni di Premium Sport: “Troppi gol subiti? Sì, è un problema. Siamo una squadra costruita per attaccare. I ragazzi danno il massimo, ma i gol li prendiamo. C’è poco da fare”. E ha poi aggiunto ai microfoni di Rai Sport che: “Alla fine prendiamo sempre gol, se non ne facciamo due o tre non riusciamo a vincere”. L’unica soluzione utile per contrastare i toppi gol subiti sembrerebbe farne almeno due o tre a partita. Con Belotti capocannoniere, Iago Falque, Ljajic, Maxi Lopez e Iturbe in teoria segnare non è un problema, però, non basta quando l’avversario è forte e sa difendersi bene com’è stato nel caso della Lazio e sarà con l’Inter, i nerazzurri hanno segnato una rete di più dei granata, 53 a 52, e subite molte meno, 29 a 46.

Per non incappare, quindi, con l’Inter nella seconda sconfitta casalinga della stagione, dopo quella con la Juventus, il Torino non solo dovrà segnare più dell’avversario, ma dovrà avere personalità, carattere e coraggio per contrastare le motivazioni della squadra di Pioli, che è quinta in classifica e non ha ancora perso la speranza di puntare al terzo posto, anche se davanti a sei lunghezze ha il Napoli e a due la Lazio. Non ci sono dubbi che se il Torino giocherà come ha fatto con la Lazio non ha nessuna speranza di avere la meglio sull’Inter e questo deve portare Mihajlovic e soprattutto i giocatori a studiare soluzioni differenti e a metterle in campo per novanta minuti più recupero.