Aprile dolce dormire ma non per il Torino: cinque gare da non sbagliare

In due mesi il Torino si gioca la possibilità di partecipare all’Europa League della prossima stagione. Il mese di aprile è cruciale per testare le reali possibilità della squadra granata.
31.03.2015 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Aprile dolce dormire ma non per il Torino: cinque gare da non sbagliare
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Atalanta, Roma, Sassuolo, Juventus e Palermo saranno le avversarie del Torino nel mese di aprile. Cinque partite cruciali per capire se il sesto posto è un obiettivo raggiungibile oppure no. Sono tutte gare delicate, anche se per motivi molto differenti. L’Atalanta deve mantenersi a debita distanza da Cagliari e Cesena che occupano appaiati i penultimi due posti e i cinque punti in più dei bergamaschi non sono ancora un cuscinetto sufficiente per evitare con assoluta certezza la serie B. La Roma deve difendere con le unghie e con il denti il secondo posto incalzata per di più dalla Lazio che le tiene il fiato sul collo a una sola lunghezza di distanza. Il Sassuolo sembrerebbe l’avversario che ha minori motivazioni poiché occupa una posizione di più che discreta sicurezza dalla zona retrocessione (undici punti in più dal terz’ultimo posto) e non ha abbastanza punti (quattordici in meno della Fiorentina che è sesta) per ambire a lottare per i prestigiosi posti che assicurano la partecipazione alle coppe internazionali, però è risaputo che la squadra di Di Francesco è un avversario ostico e non incline a fare sconti a nessuno, già all’andata batté il Torino. La Juventus è lanciata verso la conquista del quarto scudetto consecutivo. Il Palermo è dai più considerato la squadra rivelazione del campionato, visto che dopo un anno nelle serie cadetta sta disputando una stagione senza accusare particolari problemi mantenendosi nelle posizioni centrali della classifica.      

 

Il Torino quindi è obbligato a disputare partite senza commettere errori che ne potrebbero pregiudicare il cammino prima della volata finale dell’ultimo mese di campionato. Se guardare avanti è il giusto atteggiamento da avere in casa granata non è però possibile scordare che Milan, Genoa e Inter premono alle spalle e hanno l’ambizione e la convinzione di poter anche loro lottare per il sesto posto, avendo i rossoneri un punto in meno del Torino e rossoblù e nerazzurri due, e i liguri devono recuperare la partita con il Parma. Conquistare più punti possibili con Atalanta, Roma, Sassuolo, Juventus e Palermo è l’unico modo che ha il Torino per rimanere in corsa per il sesto posto e per riuscirci l’ideale sarebbe non perdere nessuna partita e vincere con le squadre che attualmente sono più in basso in classifica. Stilando quindi  una tabella di marcia tanto odiata, ma comunque utilizzata anche da allenatori e calciatori i granata nel mese di aprile dovrebbero incamerare undici punti. Non sono pochi e non permettono di cullarsi fra le braccia di Morfeo come recita il noto proverbio “Aprile dolce dormire”, anzi il Torino è chiamato ad essere ben sveglio ed iperattivo nel segnare gol che garantiscano punti, undici sono praticamente indispensabili per provare a erodere i sette in più che ha la Fiorentina e avvicinarsi al traguardo che garantisce il tornare a cimentarsi in Europa League la prossima stagione.