Amauri o El Kaddouri per il ruolo di spalla di Quagliarella?

Centrocampo e attacco potrebbero essere in parte variati così come il modulo. Aspirano a una maglia da titolari Gillet, Gazzi e Sanchez Miño, ma anche Benassi.
17.09.2014 12:01 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Amauri o El Kaddouri per il ruolo di spalla di Quagliarella?
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© foto di Federico De Luca

Per il debutto nell’Europa League che conta qualche interrogativo c’è sulla formazione perché il Torino sia con l’Inter sia con la Sampdoria qualche errore in campo l’ha commesso e questo vuol di re che Ventura dovrà trovare delle soluzioni che permettano alla squadra di esprimere il gioco e di farlo ovviamente in modo positivo. Soprattutto a centrocampo e in attacco qualche cosa va rivisto e di conseguenza non ci sarebbe da stupirsi se qualche variazione al 3-5-2 fosse adottata a Brugge. La squadra nel pomeriggio in Belgio effettuerà la seduta di rifinitura ed è verosimile pensare che le ultime decisioni il mister le prenderà proprio dopo aver visto all’opera i suoi, ma qualche ipotesi è già possibile farla.

 

Gillet dovrebbe riprendersi il posto da titolare in porta, per una staffetta con Padelli che si occuperà di fare da saracinesca in campionato e lui che invece lo farà in Europa League. Gazzi, che tanto bene aveva fatto con l’Inter, potrebbe o sostituire Vives oppure affiancarlo e in quest’ultimo caso a cedere il posto potrebbe essere Nocerino oppure El Kaddouri. Sanchez Miño si candida per una maglia da titolare o come alter ergo di El Kaddouri o anche di Molinaro oppure come alternativa con scambio di compiti con il belga di origini marocchine per i ruoli di mezz’ala sinistra e trequartista. Anche Benassi spera di trovare posto se non nell’undici iniziale almeno nella ripresa. Non ci sarebbe da stupirsi però se a El Kaddouri fosse assegnato un ruolo di “seconda punta mobile” in appoggio a Quagliarella e allora non ci sarebbe posto per Amauri nello schieramento titolare. Se invece Ventura volesse affidarsi a scelte di tipo più conservativo allora a far coppia con Quagliarella dovrebbe esserci Amauri con Darmian e Molinaro in qualità di esterni per rifornirli di cross e magari con Vives e Gazzi a presidiare il centro del campo e Sanchez Miño a supportarli per vie centrali. In difesa non dovrebbero esserci grosse sorprese con Bovo, Glik e Moretti a far da diga davanti a Gillet.

 

Domani sera a Brugge il Torino, a prescindere da chi scenderà in campo, dovrà disputare una partita completamente diversa da quella giocata con la Sampdoria soprattutto per quel che riguarda l’atteggiamento. Le motivazioni non dovrebbero mancare, anzi la vetrina europea di per sé dovrebbe fornirne a mille, semmai potrebbe esserci il problema di non voler strafare. I tifosi sosterranno la squadra come hanno sempre fatto e sono talmente felici di tornare nel calcio che conta che non lesineranno l’appoggio e saranno non solo il dodicesimo, ma anche il tredicesimo uomo in campo. Ai giocatori il compito di fare quello che sanno e di essere concentrasi, il resto verrà da sé.