Alla ricerca di un gioco per supportare Amauri e Quagliarella

Meno possesso palla e più cross senza però modificare eccessivamente l’impianto di gioco che finora in fase difensiva ha retto.
19.11.2014 07:00 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Alla ricerca di un gioco per supportare Amauri e Quagliarella
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Sette gol in undici partite sono pochi e in casa granata si sta studiando come risolvere il problema. Fino a gennaio non é possibile contare su nuovi giocatori, quindi Ventura deve mettere nella condizione Amauri, ma anche Quagliarella di segnare di più. Per farlo é quasi obbligatorio modificare in parte il gioco, non stravolgerlo ovviamente perché la fase difensiva finora ha retto e per vincere é necessario segnare, ma allo stesso tempo anche non sbilanciarsi troppo in avanti e correre il rischio di subire più gol altrimenti si finirebbe per non ottenere quanto si vuole. Con un gioco più offensivo magari aumenterebbero i gol realizzati però anche un incremento di quelli subiti e la musica, ovvero i risultati, non cambierebbero. Ecco che allora diviene quasi scontato cambiare, ma non troppo. Un po’ meno possesso palla e più spinta in modo da arrivare più volte al cross per favorire i colpi di testa di Amauri, ma anche creare con i movimenti gli spazi per dare modo a Quagliarella d’inventarsi qualche giocata delle sue e di favorire gli inserimenti dei centrocampisti o anche dei difensori per create la superiorità numerica e di conseguenza i tiri nella porta avversaria.

 

A iniziare dalla partita con il Sassuolo, salvo infortuni o ripensamenti, i tifosi granata potrebbero rivedere una tipologia di gioco più similare a quella del 4-2-4, non si tornerebbe al vecchio modulo, però se ne utilizzerebbe lo spirito. È chiaro che toccherà ai giocatori impegnarsi per far sì che le parziali modifiche diano i frutti. Tutti, di qui alla sosta natalizia, sono sotto esame perché le intenzioni di cercare nuove soluzioni di gioco devono essere tradotte in realtà in campo e i giocatori devono dimostrare di essere all’altezza e di meritare la maglia granata.

 

Nel frattempo la dirigenza, in accordo con l’allenatore, dovrà valutare con grande attenzione se si devono cedere dei giocatori nella sessione di mercato di gennaio e soprattutto quali rinforzi prendere in modo che il 5 gennaio, giorno di riapertura del calciomercato, si possano ufficializzare. Così Ventura potrà averli subito a disposizione, poi toccherà a lui far sì che non ci vogliano settimane e mesi prima che abbiano completato l’apprendistato e possano essere utili alla causa granata in un breve lasso di tempo.