Non capiti e scartati. Alla fiera degli abbagli c’è anche Bellanova

29.03.2024 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tuttosport
Bellanova e Hysaj
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Bellanova e Hysaj
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Da Vicario a Bellanova e Locatelli, da Frattesi a Politano e Darmian e ancora Cristante, Calafiori, Zaniolo, Orsolini e Scamacca. Una formazione di pura fantasia, stilata da Tuttosport, ma con un clamoroso link sulle carriere. Giocatori che, scrive il quotidiano, prima che diventassero grandi, sono stati tutti liquidati. Alcuni venduti per aggiungere facili plusvalenze ai bilanci. Altri preceduti da un’imbarazzante “esse” iniziale: svenduti.

A Bellanova non bastò correre nelle praterie di Milanello per salvarsi dall’outlet rossonero che lo cede al Bordeaux per un milione nel 2020. Ma rieccolo in Italia fino all’Inter, che lo fa giocare più no che sì, qualche minuto perfino in finale di Champions League. Ma costa 7 milioni per il riscatto. E Marotta preferisce investire la stessa somma per ingaggiare Cuadrado a parametro zero. E allora ne approfitta il Torino che lo prende dal Cagliari, che se lo era aggiudicato dal club francese dopo due passaggi in prestito all’Atalanta e al Pescara, e che lo aveva a sua volta prestato all’Inter dove, tra l’altro, Bellanova se la giocava con Dumfries e anche Darmian.

Anche Darmian, altro che il Torino ha saputo cogliere, ha una storia simile: viene considerato un difensore centrale quando, nel 2010, il Milan ha due campioni (Nesta e Thiago Silva) in quel ruolo, ma pure un po’ di fritto misto sulle fasce. Fatto sta che Darmian va al Palermo per due spiccioli e non torna più indietro. Infatti, poi nell’estate del 2011 passa al Torino, dopo il rinnovo della compartecipazione tra Milan e Palermo, prima in prestito quando i granata sono in Serie B e poi l’anno successivo quando tornano in A il Palermo lo riscatta dal Milan per 500 mila euro e lo gira di nuovo al Torino, sempre con la formula della compartecipazione per 850 mila euro. A giugno del 2013 il club granata versando a quello rosanero altri 675 mila euro ne ottiene l’intero cartellino. Matteo al Torino è restato altri due anni prima di essere ceduto al Manchester United per 18 milioni più due di bonus con relativa plusvalenza per Cairo e infine rientrerà in Italia nel 2019 andando al Parma che successivamente un anno dopo lo ha ceduto all’Inter sua attuale squadra.