Genoa, Bertolacci: “La sconfitta con il Toro ci fa male per come abbiamo giocato”

14.04.2014 07:01 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Genoa, Bertolacci: “La sconfitta con il Toro ci fa male per come abbiamo giocato”
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© foto di Federico De Luca

Il centrocampista pensa che forse dovrebbero giocare peggio, ma portare a casa più punti. Bertolacci è contento per la sua convocazione per i test atletici in vista del Mondiale.

 

Avete provato a vincere anche con l’entrata di Gilardino al posto di De Ceglie, però alla fine forse ha prevalso la voglia di Immobile e Cerci di segnare?

“E’ stata una partita un po’ particolare, anche se sono giovane non mi era mai capitato di veder prendere due gol in due minuti dopo che, secondo me, eravamo andati meritatamente in vantaggio. Però credo che quando è il momento giusto, e ora sta girando bene al Toro, tutto va per il meglio, ma non so se due gol così ricapiteranno. E’ una sconfitta che ci fa male per come abbiamo giocato e per il fatto che eravamo venuti a Torino per dimostrare che eravamo superiori. E’ andata così, ma dobbiamo uscirne a testa alta perché dobbiamo avere la convinzione di essere forti e di fare un campionato di qui alla fine magari giocando peggio, ma portando a casa più punti”.

 

Come stimolo avete anche il testa a testa con la Sampdoria per la supremazia cittadina?

“Ma, i giornalisti continuano a spingere questa cosa, però io sono dell’idea che dopo due anni di sofferenza, forse immeritata e ingiusta, ora siamo a trentanove punti da parecchio tempo e sicuramente anche noi abbiamo voglia di arrivare più in alto, ma non è a questo che dobbiamo guardare bensì pensare al campo. Ripeto, forse giocare peggio e portare a casa qualche risultato in più”.

 

Oggi andrà a fare i test atletici con la Nazionale e si ritroverà con Cerci e Immobile, come affronta questa convocazione e secondo lei i due granata meritano di disputare il Mondiale?

“Per me è una grande emozione e penso di essermi guadagnato questa chiamata del Ct quando ho fatto lo stage a metà marzo e giocando nelle ultime partite. Questo per me è uno stimolo in più per dare il massimo e cercare di giocare il meglio possibile. Ritrovo Cerci e Immobile però sono un po’ amareggiato, ma fa parte del calcio. Sul fatto se meritano di andare in Brasile lo dice il campionato, sono due grandi calciatori e penso che Prandelli faccia le scelte migliori e se lo meritano è giusto che siano convocati per il Mondiale”.

 

Secondo lei perché Immobile lo scorso anno nel Genoa non è riuscito ad esprimersi come in questa stagione nel Torino?

“Ho sempre detto che la piazza di Genova non è facile, soprattutto per un giovane, poi ci sono tante circostanze, forse aveva bisogno di sentire grande fiducia intorno. Le qualità le ha e quest’anno è stata una stagione importante per lui, sono contento perché è un bravo ragazzo, ma spiace per il risultato del Genoa con il Torino”.