Cerruti: "Violenza negli stadi colpa anche del governo! Bomba carta? Negli stadi entra di tutto"

27.04.2015 12:53 di Lorenzo Buconi Twitter:    vedi letture
Cerruti: "Violenza negli stadi colpa anche del governo! Bomba carta? Negli stadi entra di tutto"
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Il giornalista della Gazzetta dello Sport, Alberto Cerruti, in un'intervista rilasciata ai colleghi di TuttoMercatoWeb.com, si è espresso sui fatti extracalcio avvenuti ieri a Torino: "Non c'è prevenzione, dovevano esserci molti più poliziotti all'arrivo del pullman. Esistono comunque delle telecamere per individuare i responsabili. E le responsabilità sono anche del governo e dei ministri, è un problema che coinvolge l'ordine pubblico. Come non possono essere tirati dei sassi alle vetrine dei negozi, così non possono essere scagliati verso un pullman che arriva allo stadio. Ora occorre applicare le pene. Ci sono pene troppo leggere, in Inghilterra ci sono i poliziotti a cavalli e steward alti due metri che scoraggiano anche i più pericolosi. Senza dimenticare le celle negli stadi: chi sgarra viene subito ammanettato".

E poi è arrivata anche la bomba carta...
"Mi sorprendo che ci si sorprenda. Negli stadi entra ormai di tutto, compresi botti incredibili, a Napoli come a Roma ad esempio. Si scambia il folclore col teppismo: in questi casi a mio parere occorrerebbe sospendere le gare. Perchè poi dal petardo si passa alla bomba carta. All'estero tutto questo non esiste. Noi invece ce ne accorgiamo solo quando ci sono i morti".

Le società possono agire in qualche modo per fermare il problema?
"Possono, se sono affiancate dagli organi di Polizia. Le società dicono che tocca alle forze dell'ordine e queste ultime dicono il contrario. C'è il classico scaricabarile. A mio parere l'arbitro dovrebbe avere la possibilità di fermare la gara quando esplode un petardo, non solo in occasione dei cori sulla discriminazione territoriale".