Baricco sul derby: "Guai a parlare di volta buona! Ventura è il nostro Ferguson"

25.04.2015 15:30 di  Lorenzo Buconi  Twitter:    vedi letture
Baricco sul derby: "Guai a parlare di volta buona! Ventura è il nostro Ferguson"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il celebre scrittore nonché grande tifoso del Torino, Alessandro Baricco, ai microfoni di Tuttosport, ha detto la sua sull'importante sfida di domani contro la Juventus: "Per una volta non ci presentiamo da vittime sacrificali. Ma non parliamo di “volta buona”, per carità. Doveva esserlo anche all’andata, quando mancava poco e... Tuttavia proprio quella partita ha insegnato qualcosa a Ventura e alla squadra. Se volete sapere che derby sarà, però, chiedetemelo dopo un quarto d’ora". 

Sarà allo stadio? 
"Sì. Lascerò il battesimo della Polisportiva Dora per assistere al derby, che per altro sarà trasmesso su un grande schermo proprio durante la presentazione del nuovo progetto della Scuola Holden: una concomitanza non voluta, ma che ci fa piacere. Il calcio, come lo sport in generale, è un coagulante sociale". 

Diceva che il Toro parte con più ottimismo del solito. Merito di? 
"Ventura è il fattore principale del progetto di crescita degli ultimi anni. E’ il Ferguson granata, nel bene e nel male, ma con la sua personalità ha saputo interpretrare quel bisogno di centralità autorevole e durevole nel tempo che i presidenti non avevano saputo dare: è il centro di gravità granata, intorno a cui ruota una squadra di giocatori da Toro".

Quali colpiscono la fantasia del tifoso? 
"Glik è meravigliosamente vintage. Un giocatore d’altri tempi, rude e coraggioso come piacciono a noi granata, ma con una caratteristica narrativamente spiritosa rappresentata dalla sua capacità di segnare. E’ fantastico vedere una tifoseria che si esalta quando viene concesso un corner. Le difese avversarie dovrebbe averlo capito ormai, ma per fortuna non hanno trovato adeguate contromisure. E poi mi piace Darmian". 

La disciplina sulla fascia... 
"Un soldatino: poca epica, tanta efficacia e un’umiltà che mi conquista". 

C’è qualche juventino che apprezza? 
"Pogba è un giocatore interessante. Lui e Neuer appartengono al calcio del futuro: uniscono in modo inedito potenza fisica, agilità e tecnica. Non ci sono riferimenti per paragonarli a qualcuno del passato: sono pezzi di una nuova scacchiera calcistica. Sono giocatori che non si pongono limiti, come non se li sono posti i coach che li hanno allenati e fatti crescere così".