Sensounico, a suon di Toro. Rocky Horror Picture Show allo stadio Olimpico

Ovvero: guerra aperta tra la Lega Italiana giuoco calcio ed il Torino Fc.
31.03.2014 10:22 di  Marina Beccuti   vedi letture
Sensounico, a suon di Toro. Rocky Horror Picture Show allo stadio Olimpico
© foto di Sensounico

Che la Lega Italiana Giuoco Calcio spesso manchi di tatto, coerenza, preparazione ed equilibrio, lo si era già intuito in settimana, quando con un comunicato informava che il Toro scenderà in campo regolarmente il 4 maggio alle ore 15 in quel di Verona contro il Chievo, annullando di fatto, la richiesta della società granata di anticipare o posticipare l'incontro, per permettere alla squadra di partecipare alla commemorazione del 65° anniversario della Tragedia di Superga. Cioè, fatemi capire: per i diritti televisivi si può giocare il lunedì alle 19, la domenica alle 12 o il martedì alle 7.45 del mattino...per ricordare un Simbolo Nazionale e rendergli omaggio...le partite non si possono spostare!

Migliaia le mail di protesta da parte di semplici tifosi o di cariche istituzionali granata che hanno intasato i loro server ( sono ancora degli Olivetti...sapete, con  la tecnologia la Federazione  non va molto d'accordo ). Morale: forse spiragli di ripensamenti da parte della Lega, ma per aver osato sfidare l'ente supremo, ci becchiamo Tommasi di Bassano del Grappa e tutti i suoi collaboratori. Quella che va in scena all'Olimpico è davvero una partita da registrare e far vedere agli incontri di Coverciano sul "come non si dovrebbe arbitrare": ai fini del risultato questa direzione di gara, fortunatamente per il Toro, non ha inciso più di tanto, ma è difficile riuscire a scontentare tutti, vincitori e vinti. Tommasi ci è riuscito appieno, trasformando il prato dell'Olimpico in un campetto di terza categoria, dove arbitrano alle volte, giacchette nere in sovrappeso o ai limiti dell'età pensionabile. Falli non fischiati (pazzesco quello fischiato a Glik reo di essersi alzato mentre un avversario gli si era addormentato sopra), cosi come la semplice ammonizione sul difensore che ha steso Meggiorini lanciato a rete (ma con la sfiga che ha tanto non avrebbe comunque segnato), ignorando la semplice regola del vantaggio che vedeva il proseguo dell'azione a favore comunque dei granata. Anche il Cagliari onestamente potrà recriminare su alcune "fagiolate"(per usare un termine caro alla Giallappa's Band) al limite dell'area granata... anche perchè col rientro di Conti (sconto 3x2), potevano davvero rendersi pericolosi su punizione. E poi fallo su Cerci in velocità, rigore su Meggiorini nel primo tempo... insomma, "venghino siori e siore che più gente entra e più bestialità si vedono!".

La partita è stata giocata con ordine, con El Kaddouri inguardabile e fischiato nei primi 20 minuti, con Cerci che torna a fare il mago (che chiamerò Mago C per  chi ha nostalgia degli anni 80) e torna pure al gol, liberandosi dal peso di quegli errori sotto porta della ultime partite! In difesa, prove di "patatrac" con passaggi ai 2 km orari tra i difensori avversari, scippi del pallone conquistato in area ed il solito gol che riapre i giochi a circa 10 minuti dalla fine, tanto per non far depositare colesterolo sulle  coronarie...insomma, un cliché visto e rivisto. Ma per chiudere l'articolo che celebra anche il record di punti in serie A di Cairo (42...) e la salvezza ormai in tasca per la squadra granata, vorrei fare una menzione speciale per Riccardo Meggiorini dedicandogli le prossime righe:

"Caro Riccardo, da questa pagine il sottoscritto non è mai stato tenero con te negli anni passati, forse perchè sei passato un po' come il cocco del Mister, forse perchè ci hai fatto gioire poco per i tuoi pochi goal, forse perchè alle volte si era comunque prevenuti nei tuoi confronti ! Ora Cerci ed Immobile sono i Top Player(che termine odioso) di questa squadra, quelli che segnano, quelli che ci hanno fatto esultare per le loro giocate ed i loro gol... e proprio ora, con le tue zero reti e la tua sfiga cosmica che segue ogni tuo tiro per farlo stampare sui manoni dei portieri o sui pali (anche a gioco fermo), proprio adesso....meriti tutta la mia stima perchè hai capito cosa vuol dire essere del Toro e ne stai pagando il conto sulla tua pelle! Non mollare!".

Dave dei Sensounico