Lettere alla redazione, una parola anche per Apek

13.05.2016 18:28 di Marina Beccuti Twitter:    vedi letture
Lettere alla redazione, una parola anche per Apek
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Buonasera Redazione,
in seguito ad una lettera pubblicata dal vostro sito, volevo condividere le mie sensazioni in merito in quanto anche io ero allo stadio domenica e ho apprezzato "Quel giorno di pioggia" come momento più emozionante di tutto il pomeriggio. Conoscevo già il pezzo ma l’emozione é sempre grande ogni volta che lo ascolo e a maggior ragione di fronte allo Stadio intero intitolato agli Immortali.

Fortissima emozione che avevo provato anche la sera dell'8 Dicembre durante la festa per il Fila all'Hiroshima Mon Amour. In quell'occasione ho apprezzato particolarmente anche un altro artista che veniva apposta dall'Irlanda (!!!) con il suo pezzo (bellissimo!) dedicato agli Invincibili. Dal CD con tutti gli inni che ho acquistato quella sera, ho poi visto che si chiama Apek, che é torinese (grande tifoso del Toro) e che ha anche scritto il pezzo in inglese per esportare la storia della nostra leggendaria Squadra. Ho avuto il piacere di acquistare il suo album bellissimo in vendita al Museo del Grande Torino scoprendo che ha pure devoluto parte degli incassi in favore del Museo!

Stupito di questo attaccamento ai colori granata mi sono poi anche ricordato di come mi aveva fatto venire i brividi vederlo sul palco con una voce rauca carica di faringite e rabbia... e commuovendosi cantando... Grande musicista e uomo Granata questo Apek! Ebbene a me piacerebbe sempre sentire anche il suo pezzo allo stadio prima durante e dopo ogni gara per raddoppiare, triplicare, quadruplicare i brividi con “Torino” insieme a “Quel giorno di pioggia”...  sarebbe una gran cosa non solo per noi tifosi del Toro ma anche per far capire ai nostri giocatori cosa vuol dire sudare per la nostra Maglia. Potete fare qualcosa? Grazie e a presto, Antonio

Caro Antonio, noi non possiamo fare nulla perchè queste decisioni dipendono da molti fattori. Ma, attraverso la sua lettera, cerchiamo di porre l'attenzione su questa sua proposta. Magari chiedendo di alternare i vari pezzi allo Stadio Grande Torino.