TORINO-INTER: in tribuna spiacevole episodio di razzismo

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Ieri, in tribuna stampa, prima della partita Torino-Inter, è accaduto un fatto gravissimo, nei confronti di un ragazzo "di colore" delle giovanili granata, che distribuiva le formazioni. Un personaggio misterioso, che parlava in portoghese (osservatore di Mourinho? Solo un'ipotesi: non me ne assumo la responsabilità), ha strappato il foglio dalle mani del ragazzo, vomitandogli addosso un epiteto razzista. Fabrizio Turco ("La Gazzetta dello Sport", collega di grande valore e sensibilità), e subito dopo io, siamo accorsi, chiedendogli ragione della vergognosa inciviltà. Nessuno è intervenuto a nostro sostegno, segno tangibile del fatto che, anche a fronte di episodi schifosi, come questo, esiste la paura di cacciarsi nei guai per difendere gli altri. Io, personalmente, sono contento di avere agito, dinanzi alla mia coscienza, così come capisco la prudenza altrui. Mi spiace solo, essendo sensibile quanto Fabrizio, di essermi rovinato la giornata, assolvendo una funzione non mia. Turco, vicino a me, ha compiuto splendidamente il suo dovere, ma ci vuole enorme autocontrollo, quando si hanno anima e cuore. Avevo (avevamo) sempre in testa gli occhi tristi di quel ragazzo granata "di colore", spaesato e deluso.