Pulici come San Tommaso: "Filadelfia? Ci crederò quando vedrò le gru..."

31.03.2015 11:18 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Pulici come San Tommaso: "Filadelfia? Ci crederò quando vedrò le gru..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Paolo Pulici, detto Puliciclone, al Fila è diventato uomo e calciatore. Su quei muri ha calciato pallonate per migliorare il tiro, che ancora adesso, nel silenzio di quell'abbandono increscioso si sentono echeggiare. Perchè il Fila racchiude tante storie che, con il passare del tempo, si sono trasformate in fantasmi. Ma a breve potranno rinascere racconti futuri. 

Pulici però, conscio di tanti anni di promesse mai mantenute, ci crederà quando: "Vedrò le gru in azione", ha detto senza peli sulla lingue al Tuttosport.

"Troppe parole sono state pronunciate invano. C’era un corridoio che ci faceva sentire parte di un unico gruppo. Noi, poi la De Martino, la Primavera e via via sino ai pulcini. Questo luogo creava senso di appartenenza, stando in quel posto coltivavi l’amore per la maglia che ti entrava dentro. Allora sì eri disposto a fare una corsa in più, per te e per i compagni", ha ancora commentato uno dei più grandi bomber della squadra granata.

Soprattutto i più anziani del gruppo indottrinavano i più giovani, come racconta ancora Pupi con un aneddoto: "Una volta i “vecchietti” instradavano i giovani. Le sciocchezze di Benassi quest’anno? Beh, io una volta mi sono buttato e l’arbitro ha fischiato il fallo. Ferrini mi ha preso da parte: “Ehi, non farlo più, la prossima volta non ti dà il rigore. Guarda la tv, quello. E tu sembri uno scenografo".