L'ex-granata Abbruscato dopo la tripletta al Pordenone: "Risultato di tanti sacrifici. Anche qui alla Feralpi si scherza, come quando imitavo Cairo al Toro..."

11.09.2014 20:38 di Claudio Colla   vedi letture
L'ex-granata Abbruscato dopo la tripletta al Pordenone: "Risultato di tanti sacrifici. Anche qui alla Feralpi si scherza, come quando imitavo Cairo al Toro..."
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© foto di Federico Gaetano

Reduce da un anno difficile alla Cremonese e ora approdato alla Feralpi Salò, il 33enne attaccante Elvis Abbruscato, ex-granata protagonista del 5-4 inflitto dai verdeazzurri al Pordenone con una tripletta, ha parlato della sua nuova esperienza ai microfoni di TuttoLegaPro.com: "Stiamo vivendo un bellissimo inizio di campionato. Sono felice per la vittoria di oggi e per i gol segnati, che arrivano in un momento di grande lavoro e dedizione. La tripletta mi ripaga di tanti sacrifici. La Feralpi è una grande società che voglio ringraziare. Sono arrivato in un club dove tutti stanno lavorando per me. Per questo dico grazie all'allenatore e alla società che hanno manifestato grande stima e fiducia in me.

Nel primo tempo abbiamo accusato la gara a livello nervoso, ma siamo stati bravi a non disunirci anche dopo il 4-2 del Pordenone. Nella ripresa poi sono emerse tutte le nostre qualità e potenzialità, il che ci ha permesso di conquistare una grande vittoria. Dedico la tripletta ai miei compagni, che mi mettono nelle migliori condizioni per poter far gol, ai dirigenti e al mister che credono in me, e alle persone che mi stanno vicine ogni giorno.

Viviamo la classifica con umiltà e non dobbiamo distogliere l'attenzione dal nostro reale obiettivo. Ci mancano ancora tanti punti per la salvezza. Siamo a meno trentanove dal traguardo. L'anno scorso ho vissuto un anno bellissimo. Ovviamente dispiace farsi male, ma fa parte del calcio. La differenza la fa la fede, che mi ha dato la forza per superare ogni difficoltà e onorare, ogni giorno, il talento che il Signore mi ha dato...

Conosco mister Scienza da molto tempo. C'è grande stima fra di noi ed è andato oltre il calciatore nel valutarmi. A livello umano mi ha molto colpito. Mi hanno fatto sentire importante soprattutto sotto questo aspetto, oltre che a quello tecnico.

Lei è sempre stato un leader anche a livello caratteriale delle squadre in cui ha giocato. Ricordo gli scherzi che faceva ai suoi compagni ai tempi del Torino, imitando perfettamente la voce del presidente Urbano Cairo al telefono. Anche in verdeazzurro è l'anima dello spogliatoio?

(in riferimento all'accenno alle sue imitazioni del presidente granata Urbano Cairo ai tempi della sua militanza nel Toro, ndr) Il divertimento qui non manca mai, siamo una squadra folle. Non sono l'unico a fare scherzi e via dicendo. Abbiamo un'anima forte e siamo un gruppo che sta lavorando veramente bene e all'insegna del sorriso affronta ogni ostacolo".