Mercato Toro, piace ai tifosi la linea giovani

13.07.2015 11:18 di Marina Beccuti Twitter:    vedi letture
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata Twitter flavio_bacilr
Mercato Toro, piace ai tifosi la linea giovani
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Questa volta il presidente Cairo ha fatto centro, almeno nel cuore della propria tifoseria, mercato rapido e chirurgico, giusto per dare a Ventura la squadra pronta, o quasi, per il ritiro, con elementi giovani e di ampia prospettiva. Cinque i nuovi arrivati, Avelar (26), Zappacosta (23), Obi (24), Acquah (23) e Baselli (23), in più c’è da registrare il riscatto di Benassi (20), il probabile rinnovo del contratto a Chiosa (21) e Parigini (19), entrambi destinati a fare un altro anno in prestito, e il momentaneo ritorno di Stevanovic (24), convocato per Bormio, poi si valuterà. Insomma tante forze fresche, tanta bella gioventù, si aggiunga poi che Jansson (24), Silva (21) e Martinez (22) sono stati tutti confermati, facendo cosi del Toro una delle squadre più giovani del campionato, quella forse, con la maggiore possibilità di crescere in questi tre anni. Fronte partenze sono da registrare quella di El Kaddouri (24), che vuole fare un’esperienza all’estero, in realtà sembra vicino al Bologna, quella di Barreto (30), autentico oggetto misterioso, calcisticamente parlando, in questi ultimi due anni, la partenza quasi certa di Larrondo (26), non convocato per il ritiro, l’addio degli svincolati Basha (28) e Masiello (33).

Capitolo a parte l’arrivederci a Darmian, giocatore insostituibile, un esempio in campo per tanti giovani, perché Matteo ha dimostrato che con il lavoro, il sacrificio, la giusta umiltà, quasi in punta di piedi, senza la pubblicità effimera che ti può dare un social network, si può arrivare molto in alto, prima in Italia, miglior terzino italiano di questi ultimi due anni, poi in Europa, vale a dire, approdare in una delle squadre più ricche e titolate al mondo. Più che le mie parole, vi prego di rileggere quanto dice di lui Louis Van Gaal, 11 trofei con l’Ajax, 4 trofei con il Barcellona, 1 trofeo con Az Alkmaar, 2 trofei con il Bayern Monaco, e quarto posto al primo anno in Premier, riportando i Red Devils nell’Europa che conta. Ecco cosa dice il tecnico olandese :” Matteo è un terzino che può giocare su entrambe le fasce, ma anche da centrale. È un calciatore completo, ha grande versatilità. Si vede che è davvero forte, sa anche attaccare e ciò fa di lui un giocatore fantastico. Per me ha il ritmo giusto per giocare in Premier League. Matteo sarà un grande valore aggiunto per la squadra. Sono lieto di dargli il benvenuto e siamo ansiosi di lavorare con lui”. Inutile aggiungere altro, da un maestro del calcio come Ventura, ad un altro come Van Gaal, ed entrambi la pensano allo stesso modo.

Tornando al mercato, Baselli è sicuramente il diamante di questa sessione estiva, almeno in casa Toro, non so se può diventare il nuovo Pirlo, ma tecnicamente è più che valido, i suoi piedi sono raffinati, dovrà crescere invece come visione di gioco e tiro in porta, ma con Ventura può farlo, avendo alle spalle un tutore carismatico e un gran conoscitore del calcio. Zappacosta, fermo restando quanto detto sopra di Darmian, è l’elemento migliore che si poteva scegliere, corsa e resistenza, tecnicamente deve migliorare, specialmente in fase difensiva, e ci mancherebbe altro, ma il suo margine di crescita è enorme. Con Obi e Acquah il centrocampo acquista corsa e forza, e forse quella sfrontatezza che nella passata stagione è mancata. Ma, non è finita qui. Cairo cerca ancora un attaccante, i nomi li conoscono tutti, forse anche due, se si trova una sistemazione ad Amauri. Il profilo è simile a quello di Immobile, cioè, un giocatore che sappia allungare la squadra dando profondità quando serve averla. Non è escluso che per la punta si debba aspettare ancora un pochino, in questo momento gli attaccanti sono valutati più di quanto è lecito aspettarsi, poi con Maxi e Quagliarella non c’è l’urgenza di chiudere subito.

Come ho già detto questo Toro piace molto ai tifosi, il bagno di folla al raduno è un esempio lampante, bisognerà però che i tifosi siano più che pazienti con questi ragazzi, qualcuno è un giocatore quasi fatto, altri devono ancora farsi. L’investimento sul talento, Baselli in primis, Benassi e Zappacosta, è quello che si chiede ad una società seria come il Torino, poi magari si dovrà fare un ulteriore passo in avanti, quello cioè di riuscire a trattenere i migliori. In parte questo è stato fatto, ma è un discorso troppo lungo che non voglio affrontare adesso.

Bravo Cairo, questo Toro piace da subito, ed è, permettetemi la battuta, quasi una novità.