ESCLUSIVA TG - A. Giordano: “Quagliarella-Zapata sono un connubio d’attacco ideale”

17.07.2014 07:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
ESCLUSIVA TG - A. Giordano: “Quagliarella-Zapata sono un connubio d’attacco ideale”
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© foto di Federico De Luca

Antonio Giordano è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Con Giordano, giornalista de “Il Corriere dello Sport”, che da anni segue il Napoli, abbiamo parlato di Duvan Zapata che è fra gli attaccanti che potrebbero fare coppia con Quagliarella se Cerci andasse via.

 

Duvan Zapata è nella lista dei giocatori che piacciono al Torino, quali caratteristiche ha che potrebbero essere utili alla squadra granata?

“Bisogna dire subito che Zapata ha caratteristiche diverse sia da Cerci sia da Immobile per quanto riguarda la struttura fisica e muscolare e anche perché ha attitudine a giocare un calcio diverso che ha imparato ad affinare nell’anno italiano con Benitez. E’ una classica prima punta vecchio stampo, molto fisico, bravo di testa e anche molto migliorato nella sensibilità tecnica. Può fare da sponda, ma anche i gol e, infatti, l’anno scorso ha segnato in quasi tutte le competizioni (Champions, Europa League e campionato, ndr) tranne che in Coppa Italia. Zapata si porta appresso il pregiudizio di un calcio italiano presuntuoso secondo il quale i colombiani non sono così bravi da poter giocare in Italia, ma probabilmente dopo il Mondiale questo pregiudizio sarà sgretolato alla luce delle prestazioni della Colombia. Direi che Zapata, per quello che ha fatto nel primo anno, ha già fatto tanto perché non era facile riuscire a prendersi i pochi spazi lasciati liberi da Higuain e in una squadra molto tecnica in cui il palleggio è diventato l’elemento essenziale e per chi come il colombiano tecnicamente andava ancora ripulito sarebbe potuto diventare un problema e invece non è stato così”.

 

Zapata se arrivasse al Torino troverebbe una colonia di sud americani, questo renderebbe più agevole il suo inserimento accorciandone i tempi?

“Si troverebbe in un ambiente dove c’è un leader carismatico come Ventura, che è un allenatore capace di dare grandi prospettive a qualsiasi tipo di squadra. E’ un allenatore che insegue i risultati attraverso il bel gioco e, come ama dire lui, la palla che frulla. Credo che anche negli anni di Torino Ventura abbia dimostrato di sapere migliorare la qualità tecnica dei singoli e la qualità spettacolare del gioco. Quindi se Zapata dovesse trovarsi sul mercato e finisse al Torino Ventura rappresenterebbe una certezza e anche una bella fonte di arricchimento per lui dal punto di vista tattico”.

 

Con Quagliarella (nella mattinata ci sarà la firma e poi l’ufficializzazione) Zapata come si troverebbe?

“Quagliarella ha la tendenza a essere prima punta pur avendo le qualità per essere una seconda punta, però si lascia ingolosire dal richiamo dello spazio. Fabio nel corso della sua carriera ha giocato con una serie di giocatori impressionanti e di grandissima qualità e non ha fatto assolutamente mai avvertire disagio ad alcun altro. Credo che la combinazione Quagliarella-Zapata potrebbe essere ideale e anche con gli altri attaccanti che sono in organico nel Torino il colombiano potrebbe sposarsi perfettamente. Zapata ha le caratteristiche del centravanti prima maniera, anche se si è abbastanza modernizzato in questo suo anno europeo-napoletano ed ha capito come si gioca in questo terzo millennio infatti è molto migliorato. Fondamentalmente però ha una formazione, com’è giusto e inevitabile che sia, infantile dettata anche e soprattutto da una struttura tecnica e fisica che condiziona. E’ un uomo capace di fare reparto anche da solo perché sa tenere la palla e ha imparato a giocare di spalle alla porta e di sponda, ma anche frontalmente cosa che gli riusciva un po’ meno prima e che adesso gli riesce molto bene. Nel suo anno napoletano non ha mai avuto vicino una seconda punta vera quando gli è capitato di giocare, solo quando è stato messo in campo con Pandev ha avuto l’opportunità di giocare con una seconda punta vera e i due hanno dimostrato di saper fare bene”.

 

Anche Pandev è stato accostato al Torino, fra lui e Zapata chi dei due ha maggiori possibilità di vestire la maglia granata?

“Mah, per quelli che sono gli indirizzi della politica del Napoli verrebbe da dire Pandev, però considerando che il Torino sta trattando Quagliarella che è un giocatore che per caratteristiche tecniche si avvicina molto di più a Pandev si può pensare che al club granata interessi di più Zapata. Il Napoli tendenzialmente non vorrebbe concedere il prestito di Zapata, ma il mercato non lo sveliamo adesso e ciò che vale ora fra un’ora è già stato smentito, o forse un’ora fa era già stato smentito, quindi tutto è possibile. Vista la necessità del Torino e tenuto conto di quelle che sono le abitudini di Ventura Pandev sarebbe forse il giocatore che meglio potrebbe interpretare il calcio che vuole il mister, semplicemente per una padronanza nella fase del palleggio che ne faciliterebbe l’inserimento in una squadra che ama giocare molto palla a terra”.