Un bel rebus scegliere tra Gillet e Padelli

29.09.2014 16:28 di Marina Beccuti   vedi letture
Un bel rebus scegliere tra Gillet e Padelli
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Non è facile per Giampiero Ventura scegliere il portiere da mandare in campo per questa stagione. In pratica il Torino può contare su tre titolari, Jean François Gillet, Daniele Padelli e Luca Castellazzi, con quest'ultimo che, alla soglia dei quarant'anni, ha accettato comunque il ruolo di riserva, considerando la levatura dei primi due. Gillet arriva da tredici mesi di squalifica, ma si è mantenuto in forma perchè, all'esordio in Europe League contro il Bruges, si è subito imposto. Colpa della papera sul primo gol, quello di Cossu all'11', del Cagliari mercoledì scorso, a Daniele Padelli è stato concesso un turno di riposo per permettergli di trovare la giusta serenità. Anche se, va detto, quella papera è stata subito riassorbita direttamente nella gara contro i sardi, non solo perchè il Toro poi l'ha raddrizzata andando a vincere, ma perchè lo stesso Padelli in seguito ha fatto un paio di buone parate. Purtroppo, è il ruolo bastardo dell'estremo difensore, tutti i gol mancati dagli attaccanti passano in secondo piano rispetto ad una papera del portiere, spesso oggetto di derisione nelle trasmissioni di satira. Gillet dunque è tornato in campo contro la Fiorentina, questa volta in campionato, esibendosi nuovamente in un'altra grande partita, dove si è elevato tra i migliori in campo, perchè se la Fiorentina ha segnato solo un gol molto del merito è soprattutto suo, così dall'altra parte Neto ha neutralizzato gli attacchi granata.

In sintesi, per Ventura adesso scegliere è un bel rebus, in primis perchè il turn over tra portieri non sempre è positivo, secondo perchè Gillet ha mostrato di non poter essere una riserva, terzo, perchè Padelli non può nemmeno lui stare in panchina, in quanto l'anno scorso, partendo con qualche dubbio, è riuscito a diventare uno dei portieri in assoluto meno battuto del campionato, meritandosi anche la chiamata di Antonio Conte in Nazionale. E' importante avere due grandi portieri in squadra, perchè il valore di uno fa crescere la voglia dell'altro. Ma la scelta finale diventa davvero, perdonatemi il termine, drammatica, perchè chi sta fuori merita senza dubbio di giocare, come l'altro, d'altronde. La scelta di dividerli tra campionato e Europa forse è la soluzione migliore, magari rivedendo le strategie, in campionato Gillet e in coppa Padelli, aspettando la Tim Cup che darà ulteriori possibilità di spazio a chi gioca meno. Gillet è uno dei migliori portieri che giocano in Italia e lo sta dimostrando dopo un anno di assenza, dove ha anche subito un'operazione per sport ernia, oltre alla squalifica.