Torino, non è ancora crisi ma il mercato langue

24.01.2017 18:04 di Marina Beccuti Twitter:    vedi letture
Torino, non è ancora crisi ma il mercato langue
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In giro si sente svolazzare la parola crisi, non ancora conclamata, ma vicina. La prova più importante del periodo arriverà proprio domenica contro l'Atalanta, la vera squadra rivelazione della stagione. Gasperini sta facendo un capolavoro a Bergamo, con i tanti giovani italiani che stanno rendendo importante la Dea. Il Torino ha mostrato tutti i suoi limiti a Bologna, in quella che possiamo considerare la peggior partita stagionale, in quanto non è solo mancato il gol, come in altre situazioni dal risultato negativo, ma proprio il gioco, le idee, la grinta.

Non si può parlare solo di effetto Belotti, assente per squalifica, perchè è vero che porta via gli avversari ai compagni, in quanto fermarlo è quasi impossibile, dunque crea spazi per gli altri componenti della squadra, ma non può un solo giocatore far dipendere tutta la manovra, considerando che Mihajlovic ha avuto una settimana di tempo per trovare una soluzione alla pesante assenza. Senza contare che il rebus Maxi Lopez è piuttosto complicato, solo una questione di peso o anche difficoltà di approccio con l'allenatore? Uno qualsiasi dei due casi comunque crea problemi alla squadra, perchè un Lopez a pieno servizio avrebbe potuto sostituire al meglio Belotti, almeno sulla carta.

Il problema è che sono visibili certe lacune della squadra, ma si ha l'impressione che il Torino non abbia intenzione di fare molto in questo mercato invernale. E' vero che i soldi si spendono a giugno, ma parecchie squadre si stanno muovendo mentre il Toro ha portato a casa Iturbe e Carlao, che non sono propriamente due giocatori inseguiti da tempo o veramente utili alla causa granata. Carlao è l'ennesima scommessa, che può anche essere vinta, ma intanto si vorrebbe vederlo in campo. Invece Mihajlovic preferisce affidarsi a Moretti. Probabilmente il difensore brasiliano deve ancora ambientarsi nel campionato italiano, arrivando da quello cipriota, non propriamente un grande banco di prova, ma c'è da chiedersi se davvero Miha aveva puntato su di lui per miglioarare la difesa o si apettava altro, tipo uno come Tonelli, che al Napoli sta dando in questo frangente un contributo eccellente. Manca una settimama alla chiusura del mercato e probabilmente Petrachi metterà a segno i suoi colpi nelle ore finali, come spesso è successo, intanto però Lucas Castro sembra essere sfumato e si punta forte sul centrocampista rosanero Oscar Hiljemark, sicuramente più abbordabile come prezzo. 

L'ambiente granata si aspetta qualcosa di più, ma prima di fare un bilancio occorre aspettare il ritorno in campo di Belotti, la prestazione contro l'Atalanta e il finale di mercato. Ricordando, in chiusura, che puntare tutto su un giocatore non è sinonimo di grande strategia, perchè se, appunto, è assente per qualche motivo, c'è da sudare assai.