Roma-Torino, le pagelle: una domenica sabbatica per il Gallo, Ljajic irritante. Ancora una volta spicca Moretti, Lukic sulla giusta strada

Hart 5,5: quattro gol sul groppone, ma ben poche responsabilità. I tiri che si insaccano alle sue spalle sono dei bolidi angolati che per respingerli sarebbe servito l’uomo ragno. Certo, 3 su 4 erano indirizzati sul suo palo e questo un po’ pesa.

Zappacosta 5,5: un paio di spunti nel primo tempo, tanti traversoni calciati sul difensore più vicino e la sparizione dal campo nella ripresa. A onor del vero anche un bel salvataggio difensivo, una chiusura in scivolata poco prima che due romanisti si trovassero davanti a un Hart indifeso.

De Silvestri 6: se la cava nonostante il pesante passivo. Sono quattro tiri da fuori area a punire il Toro e i suoi centrali non hanno sulla coscienza un granché. Lui tra l’altro gioca anche fuori ruolo con apprezzabile spirito di sacrificio e mette alcune pezze evitando che il tracollo diventi di proporzioni maggiori.

Moretti 6,5: ben posizionato sempre. Gladiatorio in alcune occasioni. Esempio per tutti i compagni.

Barreca 5,5: qualche spunto offensivo, ma patisce tantissimo la super corsia destra della Roma, finendo schiacciato tra Salah e Bruno Peres. Soprattutto l’egiziano, gli rende con gli interessi la prova con cui all’andata lo aveva annullato.

Benassi 5,5: nel primo tempo è il granata più pericoloso con un paio di ottimi inserimenti, soprattutto appena prima del riposo quando solo una grande diagonale del suo ex compagno Peres gli nega il gol. Nella ripresa si spegne, fino alla giusta sostituzione. (dal 70’ Boyè sv).

Lukic 6,5: conferma di avere personalità anche su un campo difficile, contro un avversario di rango. La botta da fuori area che termina di poco a lato lo dimostra, così come la malizia che mette in alcuni interventi. Anche sul fraseggio continua a mostrare la sua crescita e stupisce con uno scatto che va a recuperare un certo Salah, che non ha nulla da invidiare ai velocisti giamaicani. Oggi una gara da giocatore vero di serie A: se saprà dare continuità alle sue performance il futuro è suo.

Baselli 5: molle e svagato, ha qualche buona intuizione, ma commette anche tanti errori. Su tutti quando perde un pallone sanguinario e manda in porta Dzeko. Oggi sembrava il giocatore timido ripreso qualche mese fa pubblicamente dal suo allenatore.

Iago Falque 5: si vede pochissimo, come il suo contraltare dell’altra fascia, ma almeno non mostra superficialità nelle giocate né smorfie dopo i gol subiti. (dal 59’ Iturbe 5,5: ci si ricorda di lui per uno slalom in area che finisce con un nulla di fatto. Il resto è nulla. Buone doti si intravedono, ma serve un po’ di sostanza in più).

Belotti 5: si prende una domenica sabbatica, dopo aver tirato la carretta per tutta la stagione. Peccato sia proprio contro il suo diretto avversario alla conquista della classifica marcatori, ma a questo Gallo si può perdonare una giornata storta. Ha giusto un paio di occasioni, sebbene la sensazione sia che oggi non avrebbe segnato nemmeno con le mani.

Ljajic 4,5: irritante e quasi dannoso per la squadra. Rimane in campo sin troppo a lungo. (dal 79’ Maxi Lopez 6,5: 10 mesi dopo, torna al gol. Una rete non utile alla squadra, ma forse alla sua psiche: chissà che un po’ del peso in eccesso non venga eliminato dal fardello scaricato quest’oggi).

Alex Bembi