Roma-Torino 3-2, le pagelle: il gallo continua a cantare, Martinez si sblocca

Padelli 6,5: nel primo tempo è chiamato in causa dagli attaccanti giallorossi diverse volte e si disimpegna alla grande. Anche una bella uscita salvifica di testa tra i pro della sua prestazione. Sui gol non ha grandi responsabilità, ma il passivo per un portiere è pesante.

Maksimovic 5,5: il suo ritorno non coincide con le aspettative che lo staff e i tifosi hanno per questo giocatore di grandi potenzialità che deve ancora trovare la continuità per diventare un campione. Sul rigore però, l'arbitro lo punisce oltre i suoi demeriti.

Gilk 5,5: una bella prova di carattere, per nulla turbato dalle voci di mercato. Poi un grave errore sul gol di Totti, una dormita che gli vale un punto in meno in pagella.

Moretti 5,5: beffato nello stacco da Manolas, sul primo pari della Roma.

Bruno Peres 6: un po’ imbrigliato, ma quando riesce a partire fa sempre male. Il gol di Martinez è in gran parte suo, con uno sfondamento sulla destra che è il suo cavallo di battaglia.

Obi 6,5: sta migliorando gara dopo gara, forse aveva solo bisogno di giocare con continuità e senza infortuni per dimostrare di vale l’investimento estivo che la società ha fatto su di lui. Oggi uno dei migliori in campo grazie ad una gara che unisce dinamismo e qualità.

Gazzi 6: prova dignitosa a far legna in mezzo al campo. Fa il suo dovere come sempre, a volte qualche fallo di troppo, ma porta a casa la pagnotta (94’ Edera: sv).

Baselli 5,5: senza l’assenza di Benassi per infortunio avrebbe probabilmente scaldato di nuovo la panchina e la sua prestazione, non tra le migliori, mostra i motivi per cui il tecnico gli preferisce altri colleghi di reparto. (72’ Vives: sv).

Gaston Silva 5: un’altra occasione sprecata, gioca fuori ruolo forse, ma lo fa male. Controlli approssimativi, passaggi peggio. Per essere da serie A serve molto di più. (63’ Molinaro 5,5: poteva fare decisamente meglio, la sua entrata in campo fa infuriare anche il mister che non si spiega il suo "camminare" seppur fresco).

Martinez 6,5: fino al minuto 80 la sua pagella si scriveva da sola: rapido, vivo, buon tiro, controlli anche sontuosi, ma sottoporta inguardabile. Poi arriva l’invenzione di Peres che lo sblocca e lui è bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto.

Belotti 7: rigorista infallibile, continua a collezionare portieri spiazzati. Il rigore se lo procura come spesso fa, dimostrando che non fa solo tesoro dei tiri dagli 11 metri, ma è essenziale ormai per questa squadra. Il tiro dalla distanza che si infrange sul palo avrebbe meritato miglior sorte.

Alex Bembi