Perchè Fassino è indifendibile e il Fila intoccabile

06.05.2014 10:54 di  Marina Beccuti   vedi letture
Perchè Fassino è indifendibile e il Fila intoccabile
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Il gesto del dito medio alzato di Fassino ha fatto il giro delle tv, finendo a fianco dei fatti osceni dell'Olimpico di Roma in occasione della finale di Tim Cup. Questo è quello che ci lascia maggiormente l'amaro in bocca, perchè a Torino nessuno si è fatto male, considerando il gesto morale poco edificante. Molta gente sta difendendo il sindaco, come vittima di un agguato premeditato da una parte della tifoseria granata con i suoi insulti. Comunque sia bisogna ringraziare la maggioranza dei supporter presenti al Filadelfia, perchè se quel gesto l'avessero compiuto a Roma, tanto per fare un esempio, sarebbe degenerato in atti ben più gravi. Tuttavia per me Fassino rimane indifendibile, non tanto per il gesto in sè, brutto, becero, di cattivo esempio per tutti, ma perchè, subito dopo, invece di chiedere scusa, ha smentito un fatto che invece non solo è stato notato dai presenti, ma ripreso dai filmati.

Fassino comunque è irremovibile sulla sua tesi, come ha detto a Repubblica: "Io non chiedo scusa a chi mi ha insultato. È stata data, una ricostruzione sbagliata di quello che è successo. Perché dovrei chiedere scusa a chi mi ha insultato e aggredito, in modo pesante, a chi ha offeso la mia famiglia? Non ripeto quello che mi è stato detto per carità di patria. Mi hanno lanciato addosso ghiaia e lattine di birra. Cosa che ha provocato in me una reazione istintiva e umana, di cui naturalmente mi rammarico, ma che considerato il contesto mi sembra comprensibile. Chiedere scusa a quelle persone no".

Stiamo vivendo un'epoca in cui la gente non sopporta più i politici e loro che fanno? Continuano a buttare benzina sul fuoco del malcostume. Fassino rappresenta un'istituzione, primo cittadino di Torino e presidente dell'Anci, mentendo ha reso più debole la sua categoria. La gente ha visto solo il dito alzato, i media generalisti, tipo Porta a Porta, hanno evidenziato il gesto (con Vespa che ha fatto intendere che può succedere... mai andare contro il potere adesso che è in mano al Pd), ma il fatto grave è avvenuto dopo, con la menzogna. Ora, poniamo che qualcuno incontri il sindaco e gli alzi  tranquillamente il dito, nessuno a questo punto può dirgli nulla, perchè l'ha fatto il primo cittadino... autore di un pessimo gesto. Questi sono i fatti su cui ragionare e la responsabilità che hanno coloro che rappresentano le istituzioni e non solo, ma anche chi li ha votati. Non dimentichiamoci che Fassino in estate, bypassando addirittura le regole, aveva nominato come presidente della Fondazione Filadelfia un pluri inquisito e condannato ai tempi di Tangentopoli, tale Giuseppe Zunino, che poi non accettò l'incarico a seguito della bufera che innescò quella scelta. Chi sostenne quel nome lo fece per paura che le procedure per la ricostruzione del Filadelfia rallentassero. Così fu, ma per fortuna chi ha sostituito Zunino, Cesare Salvadori, si sta comportando molto bene.

La regola della ricostruzione del Fila non deve calpestare la moralità di tutta la storia granata, ricordare il Grande Torino è soprattutto indice di rispetto. Non serve andare a Superga ogni anno al 4 maggio e lasciarci una lacrima, è più utile lavorare sui valori, umani e sportivi di quella squadra. Non per essere mistica, ma bisogna prendere esempio da Gesù quando scacciò i mercanti dal tempio, così deve essere per il Filadelfia. Ne stiano fuori i cosiddetti approfittatori, che si presentano in campagna elettorale o che vedono il Fila come una possibile fonte di lucro. I soldi servono per ricostruire e poi gestire, non per arricchire qualcuno.