Per il Torino nessuna nuova dal mercato: i giorni passano e il tempo stringe

Non è stata risolta la questione Maksimovic e sullo sfondo c’è quella relativa a Zappacosta. Mancano i rinforzi chiesti da Mihajlovic.
25.08.2016 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Per il Torino nessuna nuova dal mercato: i giorni passano e il tempo stringe
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© foto di Diego Fornero/Torinogranata.it

“E’ il venticinque agosto e sono le sette del mattino e tutto va bene” strillerebbe Tonto, uno dei due avvoltoi-soldati agli ordini dello sceriffo di Nottingham, se si trattasse della storia di Robin Hood, ma non è questo il caso perché è della rosa incompleta del Torino di Mihajlovic che si parla. A sei giorni dalla chiusura del calciomercato, i battenti saranno serrati il trentuno agosto alle ore ventitré, i rinforzi ripetutamente chiesti dal mister non sono arrivati e la sconfitta con il Milan, nella prima gara di campionato, ha evidenziato che l’organico non consta in alcuni ruoli cruciali degli uomini che servono. Stando stretti, un portiere, un centrocampista da porre davanti alla difesa e una mezzala, e in più non è stato ancora risolto il caso Maksimovic e c’è la questione Zappacosta che non può essere ignorata, quindi si aggiungono un terzino destro e un difensore centrale: cinque giocatori, vale a dire quasi mezza squadra.

Non è facile fare il mercato e non sempre gli altri club sono disposti a cedere i propri giocatori che sono richiesti, in più nel tira e molla delle trattative nessuno vuole rimetterci e tutti vogliono guadagnarci, ma la lentezza che quasi sempre contraddistingue il Torino finisce per essere poco comprensibile e spesso sfocia nel ripiegare su seconde o terze scelte. La società lo nega, però, la realtà è questa perché le contrattazioni possono essere sotto traccia finché si vuole, ma prima o poi c’è sempre qualcuno che rivela come sono andate le cose.

Da un paio di giorni, ad esempio, aveva preso corpo la possibilità che Vida fosse l’uomo per il dopo Maksimovic, però, stando alle insistenti voci delle ultime ore sembra che la Dinamo Kiev non voglia cedere il giocatore. In precedenza si era molto parlato di Tomovic, ma anche in questo caso la Fiorentina non pare intenzionata a darlo al Torino. Le ragioni dei rifiuti sono molteplici e adesso c’è da mettere anche in conto che, se le trattative a domino non sono già state definite da tempo e poi congelate per essere messe nero su bianco in questi ultimi giorni di mercato, nessuno è disposto a dare via un proprio giocatore mettendosi nella condizione di doverlo sostituire in fretta e furia e chissà con chi. Ammesso e assolutamente non concesso che tutto sia già stato concordato e stabilito, quale allenatore accetterebbe di attendere così a lungo prima di avere un nuovo giocatore che deve essere inserito nel gruppo? Ormai il tempo lasciato alle spalle non si può più recuperare e soprattutto non è più possibile perderne dell’altro, quindi urge avere le idee chiare, non lasciarsi condizionare da “rancori” per torti subiti e trattative lampo, altrimenti non c’è niente che va bene.