HJK - Torino, le pagelle. È il momento di riflettere

06.11.2014 21:27 di Matteo Maero Twitter:    vedi letture
HJK - Torino, le pagelle. È il momento di riflettere
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Padelli 5: Bella Statuina. Poteva e doveva fare meglio sul gol di Baah, visto che respinge sui piedi del finlandese. Anche sul secondo gol ha qualche colpa di troppo, mancando l'uscita. Due errori che cancellano una prestazione tutto sommato decente.

 

Jansson 5,5: Relativamente superiore. Nella mediocrità del reparto, Jansson si "guadagna" un'insufficienza lieve, frutto dell'alternanza tra buoni interventi ed alcune amnesie. Tuttavia, considerata la supposta modestia dell'avversario, la prestazione dello svedese è assimilabile ad un'amministrazione fin troppo regolare.

Glik 5: Caporale. Partita opaca del polacco, che nella situazione critica della difesa non riesce ad invertirne le sorti. Ha qualche colpa sul primo gol. 

Gaston Silva 4,5: Birillo. La massima nota di biasimo nella giornata no della difesa va all'uruguaiano, che si rende protagonista di una prestazione ai limiti dell'indecenza. Manca di cattiveria, pecca di grinta, ha difficoltà a contenere gli attacchi dell'HJK e spesso non riesce ad impostare il gioco. 

 

Darmian 5: Stremato. Fatelo riposare! Questa sera l'esterno legnanese non solo non incide, ma gioca assai sotto le sue potenzialità, sia in fase difensiva, con qualche errore di troppo, che in quella offensiva, dove è impalpabile. La causa di questa prestazione sottotono è lampante: Darmian non può essere "spremuto" così tanto.

Benassi 4: Esecrabile. Benché sia piuttosto ingiusto continuare a rimarcare gli ormai secolari difetti tecnici dell'ex Livorno, il dovere di cronaca porta inevitabilmente ad eccepirne lo spessore rispetto alla prestazione oderna. Impalpabile, fuori dalle logiche di gioco, in costante impasse. (64' El Kaddouri 5: Il suo impatto sulla partita è ridotto)

Gazzi 5,5: Muretto. Questa sera è mancato anche il sostanzioso feltrese, che non è riuscito a fornire la quantità necessaria a metà campo. Tuttavia, anche nel suo caso si tratta di un insufficienza lieve, visto che non ha compiuto errori madornali.

Sanchez Miño 5: Dissolvente. La partenza promettente rimane tale e non permane nell'arco dei novanta minuti. I due squilli nel primo tempo si perdono nei successivi minuti, che lo  vedono sparire lentamente dal gioco.

Masiello 5: Stentante. Il rientro dell'ex Bari non è dei migliori, visto che non riesce a dare peso alla manovra sulla fascia sinistra né in avanti, dove manca qualche cross, né in difesa, dove non riesce ad aiutare Silva. (Molinaro 5,5)

 

 

Martinez 5-: Bolla. Anche in Europa, dove potrebbe esprimere al meglio i suoi numeri, stecca. Una sola conclusione e poi il nulla completo, venendo gestito ottimamente dalla difesa dell'Helsinki. Dopo l'anarchia tattica, sembra pesare anche la troppa leggerezza nella manovra. (55' Larrondo 6: Fa a sportellate. È forse questa la vera utilità dell'argentino: dare peso, recuperare palloni e cercare di sparpagliare le carte difensive degli avversari)

Quagliarella 5,5: Cannoniere a salve. Il gol non influisce sul computo finale della partita, così come la prestazione del classe 1983. Poco cercato e ancor meno trovato, non riesce a dar peso all'attacco.