Giorgio Albertazzi e il Grande Torino, "Ora e per sempre"

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Oggi è un giorno triste per la cultura italiana perchè è scomparso, a 92 anni, Giorgio Albertazzi, uno dei grandi attori italiani, per non dire l'Attore per eccellenza. Cinema, ma soprattutto tanto teatro. Appassionato di calcio, tifoso della Fiorentina, ha avuto il grande difetto di essere fascista e anche collaborazionista, al punto da essere stato incarcerato due anni, per poi usufruire dell'amnistia concessa da Palmiro Togliatti.

Giorgio Albertazzi è stato legato al Torino per aver interpretato la parte di Pietro, da anziano, il tifoso che racconta la storia del Grande Torino nel film "Ora e per sempre", con la regia di Vincenzo Verdecchi (mancato anch'egli un anno fa). Un film passato un po' in sordina ma che invece andrebbe rivisto perchè è stata una bella storia, con tanti grandi attori, tra i quali appunto Albertazzi.

Grazie a quel film ho avuto la fortuna di vivere una giornata di riprese, al Filadelfia, proprio a fianco del grande attore, molto riservato, ma assai umile, l'unica sua richiesta fu quella di poter riposare nel primo pomeriggio, ma non dimentichiamoci che aveva ottant'anni ed era il luglio del 2003, quello torrido dei 40 gradi. Nessun capriccio da divo, perchè in fondo non lo era, in quanto era un uomo, principalmente, di cultura, fiorentino doc, che traspariva dalla sua ironia sottile ma anche tagliente.

Come tutti i grandi andrà a raggiungere gli immortali, in quel vastissimo spazio dedicato a chi in vita è stato un personaggio amato e speciale in quello che ha fatto.