El Kaddouri: "Abbiamo dimostrato di non essere dei brocchi"

28.11.2014 07:01 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
El Kaddouri: "Abbiamo dimostrato di non essere dei brocchi"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il centrocampista ha analizzato il pareggio con il Club Brugge e ha parlato del derby.  

 

Serviva una prestazione positiva come quella con il Brugge per darvi morale e riconciliarvi con i tifosi. L'averla fatta è un segnale anche per voi?

"Sì, abbiamo dimostrato di non essere una squadra di brocchi, si dice così vero? Volevamo vincere per noi e per i tifosi e far vedere loro che noi ci siamo e che non c'è una grande differenza rispetto al gruppo dell'anno scorso come pensano loro. Ci hanno fatto piacere gli applausi a fine partita e anche durante la gara a dimostrazione che i tifosi sono stati sempre con noi e questo ci dà un aiuto e una forza incredibile".

 

Il portiere belga vi ha sorpreso con le sue belle parate?

"No, io seguo il campionato belga e so che dicono che è un fenomeno e lo si è visto, anche se ha solo ventidue anni. Prima della partita un mio ex compagno belga mi aveva detto che è veramente fortissimo e, come dicevo, l'avevo sentito dire ed effettivamente ha fatto delle parate importanti. Bravo lui e peccato per noi perché penso che meritassimo la vittoria che ci avrebbe fatto molto bene, ma comunque rimaniamo con una sensazione positiva".

 

Come giudica la sua prestazione?

"Sono soddisfatto e bisogna continuare su questi ritmi. So di non avere iniziato bene il campionato, però ho sempre continuato a lavorare e anche il mister mi ha sempre dato fiducia aiutandomi e piano piano sto tornando ai miei livelli".

 

Il livello della vostra prestazione con il Brugge vi fa aumentare il rammarico per come avete giocato con l'Helsinki?

"E' ovvio che la partita di Helsinki sia stata un passo falso e magari un pochino di rammarico adesso c'è perché se avessimo fatto risultato in Finlandia oggi saremmo già qualificati per il turno successivo, però il nostro destino è ancora nelle nostre mani, quindi dipenderà tutto da noi".

 

Con quale spirito arrivate al derby?

"Ci arriviamo carichi perché penso che il derby si debba giocare con una voglia incredibile e nessun giocatore ha bisogno di discorsi per essere motivato. Dobbiamo giocare con la stessa concentrazione che abbiamo avuto l'anno scorso e sappiamo che l'anno scorso la partita si è giocata su dettagli e magari … chissà … Non si può mai sapere quello che accadrà in un derby, ma noi ci arriviamo sereni perché giocheremo in casa loro, che sono i favoriti, però se potremo giocare sui nostri livelli sappiamo che possiamo fare male anche alla Juve".