Bovo: "A Catania sarà una partita molto difficile"

04.04.2014 15:38 di Marina Beccuti   vedi letture
Bovo: "A Catania sarà una partita molto difficile"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A presentare il match contro il Catania è intervenuto nella sala stampa dell'Olimpico Cesare Bovo. Il difensore romano, alla sua seconda esperienza in granata, mette in allerta la sua squadra, la trasferta in Sicilia non sarà per niente facile, anche se sulla carta, guardando la classifica, il Torino sarà un avversario dalla caratura superiore a quella degli etnei. "Per il Catania sono le ultime possibilità di rimanere in A, dunque per noi sarà una partita molto difficile, troveremo un ambiente caldo, molto caldo". ha cominciato Bovo.

"Bisogna andare a giocare con la giusta mentalità, senza mai pensare che sia una partita facile. Per noi credo sia un altro bell'esame, sulla carta il Torino è favorito, possiamo far vedere la nostra forza, dove vogliamo arrivare, ma sarà una gara molto complicata, guai a sbagliare l'approccio". 

Bovo, incalzato dai giornalisti presenti, ha fatto un breve sunto della sua carriera: "Onestamente negli ultimi due anni ho giocato poco, quest'anno va meglio. Ho avuto diversi infortuni, ma fino all'esperienza con il Genoa ho sempre fatto stagioni importanti, diciamo che certi infortuni sono arrivati in momenti importanti della mia carriera, ma sono soddisfatto di quello che ho fatto fin qui, potevo avere la possibilità di fare qualcosa in più, ma alla fine ognuno ottiene quello che merita. Sono contento di essere tornato a giocare con continuità e aver superato i problemi fisici della scorsa stagione, ora penso a giocare ancora per molti anni".

Il difensore granata ha anche una predisposizione a segnare, ultimamente è andato vicino a farlo, quanto gli manca il gol? "Sono andato vicino alcune volte a segnare, ma non fare gol non è un problema, a questo punto della stagione tutto verrà di conseguenza. L'importante è che la squadra funzioni bene. Il gol fa piacere, spero arrivi, ma non mi interessa più di tanto, penso più al bene della squadra".

Tornando agli avversari di domenica, Bovo ha aggiunto: "Il Catania è una squadra importante, è un po' la stessa cosa che è successa al Palermo (squadra dove ha militato in passato, ndr), che è stato protagonista di campionati importanti e poi è retrocesso. Per me il Catania è un'ottima squadra ed è strano vederla all'ultimo posto. Dobbiamo continuare a crescere come gioco di squadra, sarà importante continuare così, per avere basi più solide l'anno prossimo. Rispetto alla mia precedente esperienza al Torino questa è tutta un'altra situazione, adesso c'è continuità, si sta portando avanti un progetto e credo che si possa sviluppare una buona squadra. Non parliamo di Europe League, il passo non va fatto più lungo della gamba. Quest'anno il pensiero iniziale era la salvezza, anche se effettivamente ci stava un po' stretta, quello che di buono stiamo facendo può essere una base per la prossima stagione, ma porsi obiettivi oggi per il prossimo anno sarebbe assurdo. Siamo tuttavia consapevoli che ci sono delle buone basi per fare sempre meglio".  

Bovo ha anche conseguito il patentino base di allenatore, ma pensa solo a giocare: "Se mi aiuta a capire meglio alcune situazioni quando mi alleno? In un certo senso sì, magari a vederle sotto un'altra ottica".