Quando Antognoni indossò la maglia del Toro

25.02.2017 09:54 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Quando Antognoni indossò la maglia del Toro
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© foto di Federico De Luca

Antognoni e il Toro una storia solo sfiorata. A causa di quella storia ci fu la fine della collaborazione con l'allora presidente dell'Asti Macobi Bruno Cavallo, dirigente e tifoso granata, praticamente poi espulso dalla società per aver tradito la fiducia di Pianelli e venduto il grande numero dieci alla Fiorentina, dove divenne, e lo è ancora, un idolo, tra l'altro appena tornato in società come dirigente.

Antognoni era promesso al Torino, già in comproprietà con la società granata che, il 30 aprile 1972, in una domenica senza la serie A, per via di un impegno della Nazionale, provò il giovane diciottenne in un'amichevole a Borgosesia, dove i granata vinsero per 5-0. L'allenatore era Gustavo Giagnoni e il futuro numero dieci viola entrò nel secondo tempo e piacque subito al pubblico. 

"Esordisce Antognoni e si guadagna subito le simpatie del pubblico. E' disinvolto, preciso nei passaggi, potente nel tiro, ha degli spunti apprezzabili come regista", aveva scritto di lui l'inviato de La Stampa.

Fu lo stesso Antognoni a raccontare come andarono le cose, supportate dallo stesso Cavallo, ovvero che quando si presentò l'occasione della Fiorentina scelse di andare in Toscana perchè, essendo umbro, potevo avvicinarsi a casa. Quando poi la Fiorentina lo fece fuori malamente (e Antognoni fu colpito da infarto per il dispiacere), lo stesso numero dieci ripensando a quello che poteva essere la sua storia fosse finito in granata, disse: "Al Torino almeno avrei vinto uno scudetto".