Di Chiara: "C'erano le condizioni per accettare il ricorso. Spero che Ghirardi resti"

30.05.2014 09:37 di Luca Ghiano   vedi letture
Fonte: TMW
Di Chiara: "C'erano le condizioni per accettare il ricorso. Spero che Ghirardi resti"
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© foto di Federico De Luca

Dopo la decisione dell'Alta Corte di Giustizia Sportiva ha respinto il ricorso del Parma sulla mancata iscrizione alla prossima Europa League per una questione legata ai mancati pagamenti Irpef e le parole del presidente Tommaso Ghirardi che ha 'minacciato' di lasciare la società e il Parma, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha sentito Alberto Di Chiara, ex difensore della formazione emiliana che dominava in Europa, oggi nella direzione di Parma Channel, par commentare l'esclusione dall'Europa della squadra ducale: "In questo momento prevale la delusione anche perché ancora non conosciamo le basi su cui si è presa questa decisione. Si parla di 300mila euro non pagati a fronte di 13 milioni regolarmente versati e mi pare, in attesa di leggere le motivazioni della sentenza, che ci fossero le condizioni per soprassedere e accettare il ricorso del Parma. A volte si applica la burocrazia in maniera stringente, come in questo caso, e altre volte no. Penso che servisse un po' di elasticità nel decidere".

Cosa pensa delle parole del presidente Ghirardi?
"C'è ovviamente rammarico perché si vanifica un risultato ottenuto con sudore e merito sul campo. Il presidente ha fatto tanti sforzi in questi anni prendendo la squadra in Serie B e riportandola in Europa e vedersi sbattere in faccia questa decisione gli ha fatto male. Spero che non lascia il Parma e che possa continuare a gestire la società come fatto finora".