Filadelfia, adesso o mai più

17.02.2011 18:34 di  Marina Beccuti   vedi letture
Filadelfia, adesso o mai più
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© foto di Federico De Luca

Questa mattina, presso lo Sporting Club di C. Agnelli, si è svolta la conferenza stampa delle forze in campo che si stanno adoperando per la ricostruzione del Filadelfia. L'incontro, tra l'altro ben riuscito, è servito per fare il punto sulla situazione prima che inizi il mese caldo delle ultime trattative per raggiungere la costituzione della Fondazione Filadelfia. Mecu Beccaria, in rappresentanza della Memoria Storica e del Museo Granata, ha ripercorso in breve tutta la storia dello stadio dei campioni, per far capire la sua importanza nel passato, ma che servirebbe anche nel futuro.

"Per i tifosi questa è l'ultima chiamata", avverte Ottavio Sessa, personaggio di spicco del CCTC, da sempre in prima linea per far rinascere il Fila. "Per la prima volta siamo uniti per assumerci tutti quanti i nostri impegni", ha continuato. La Fondazione sarà utile per avere un soggetto di controllo ma anche e soprattutto per raccogliere i soldi necessari per la ricostruzione. "Ora che le ipoteche non ci sono più il terreno potrà passare alla Fondazione appena sarà costituita, vale a dire a metà marzo", ha confermato Sessa. I soldi in parte ci sono, dal Comune con i suoi 3,5 milioni di euro messi a disposizione, così i 500mila della Provincia ed i 3 milioni che metterà la Regione, che però si farà garante presso un paio di Fondazioni bancarie, San Paolo e Crt, che metterano a loro volta altri due milioni di euro a testa. "Si attende anche la risposta del Torino Fc, considerando che il Fila verrà ricostruito secondo le sue indicazioni. Chi non ci starà dovrà assumersi le sue responsabilità, perchè, arrivati a questo punto, se salta una parte in causa del progetto, lo stesso crollerebbe", mette in guardia Sessa.

Erano presenti anche i due rappresentanti della Curva Primavera e Maratona. Carlo Durando della Primavera ha aggiunto: "Stiamo cercando di raggiungere i 15mila euro attraverso i nostri tifosi perchè anche noi vogliamo far parte della Fondazione". Stesso discorso fatto dall'avvocato Paolo Reineri, che rappresenta la Maratona: "Noi ovviamente ci siamo, come punto di riferimento di tutta la tifoseria che viene allo stadio, visto che la Maratona rimane il fulcro dei tifosi".

L'avvocato Andrea Voltolini invece fa parte del Comitato di Dignità Granata, che sarà il garante di tutto quello che si svolgerà per la ricostruzione del Fila: "Innanzitutto dobbiamo mantenere sempre la nostra identità. Verrà creata una commissione di esperti, composta da architetti, ingegneri e altri professionisti per dare pareri in merito all'opera che si andrà a costruire. La commissione valuterà tutti i progetti per la scegliere quello migliore, che rispetti il patrimonio del Fila".

Intanto ci sono delle date ben precise da tener conto, entro il 10 marzo deve essere costituita la Fondazione, ma se entro il 31 dello stesso mese non si chiuderà il progetto, sarà difficile proseguire e questo vorrebbe dire la fine della tifoseria. Come ci ha tenuto a sottolineare anche Marco Montiglio del CCTC. La determinazione messa in campo è tanta, siamo certi che questa volta non ci saranno fallimenti, ma si stapperanno le bottiglie di champagne.