Zapata: venderlo oppure ricominciare da lui? Il Popolo granata è diviso

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In questi giorni fa molto discutere l'offerta giunta al Torino da parte dei messicani del Cruz Azul che si è detto disposto a spendere ben quattordici milioni di euro per il cartellino dell'attaccante sudamericano granata Duvan Zapata. In effetti la società in mano alle scelte di Cairo e Vagnati produrrebbe una importante plusvalenza. E diciamo pure clamorosa , considerando che il colombiano ha da poco compiuto trentatré anni. Molti tifosi sono convinti che un'offerta del genere non possa essere rifiutata, perché facilmente non ne arriverà un'altra. Ma non tutti la pensano così, e siamo sicuri che accettare un'ipotesi di questo tipo sia produttiva? Probabilmente no e il motivo risiede in una serie di fattori: il primo è la necessità di recuperare liquidità dalle perdite, che abbasserebbe notevolmente il gruzzoletto da poter reinvestire sul mercato, senza contare che perdere Zapata equivarrebbe a rimuovere dalla nuova rosa una pedina fondamentale, che difficilmente, forse persino in modo certo, si potrebbe ritrovare di egual valore per rimpiazzarlo, ritrovandosi nuovamente con Sanabria al centro dell'attacco, obiettivamente, senza nulla togliere all'impegno del paraguaiano, non all'altezza dell'attuale numero 91. Poi certo, c'è da fare i conti anche con la volontà dello stesso Zapata, che oltre ai tre milioni che gli sarebbero offerti avrebbe la possibilità di riavvicinarsi a casa.