Claudio Sala sul Torino: “Continuità sconosciuta. E ora serve un miracolo”

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“Come temevo è stata un’arma a doppio taglio la sfida di San Siro … E anche giocando un po’ distratta ha fatto vedere che sul piano tecnico e del gioco c’è un’enorme differenza. … È andata come si temeva, purtroppo. E adesso per l’Europa bisogna fare un miracolo. Da qui alla fine non si può sbagliare più nulla, anche se il calendario è difficile”. Così sulle colonne de La Stampa Claudio Sala al Torino dal 1969 all’80 e pi anche da allenatore prima nelle giovanili 1984/’88 e in seguito della prima squadra squadra nella stagione 1988-’89, subentrato a Radice il 13 dicembre e fino al 22 maggio prima di Vatta.

E su cosa sia mancato al Torino in questa stagione Sala ha detto: “Aspetterei con i processi, ma certamente i granata potevano fare di più. … Il problema è che non riesce da troppo tempo a centrare un obiettivo e questo alla fine pesa in un gruppo che si abbatte facilmente quando le cose non vanno bene. Il Toro ha avuto poca continuità e non è riuscito a sfruttare i miglioramenti visti in campo che avevano creato buoni presupposti. Ha battuto un paio di big come Atalanta e Napoli e ha pareggiato pure un derby. Eppure è ancora lì, al decimo posto come l’anno scorso e due anni fa”.